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Fiorentina, l’agente di Badelj: “Al 90% andrà via, non rinnoverà”

Dejan Joksimovic, procuratore del croato, attacca: “Non sono mai stato pagato e nessuno si è mai scusato. Fiorentina buon club, ma non un top club, Badelj è seguito da squadre più ambiziose”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La Fiorentina rischia di perdere uno dei suoi calciatori con il rendimento più alto della stagione: Milan Badelj. Il croato, arrivato nell'estate 2014 in maglia viola dall'Amburgo (e pagato 5 milioni di euro dalla società toscana), ha un contratto che scadrà il prossimo 30 giugno 2018: di fatto, per i prossimi due anni il calciatore dovrebbe investire ancora la maglia viola. Ma il condizionale è d'obbligo, perché allo stato attuale il futuro del calciatore è quanto mai incerto.

Il suo procuratore Dejan Joksimovic ha infatti parlato apertamente non solo della possibilità di non rinnovare il contratto del suo assistito, ma anche di una possibile partenza a fine stagione. Anche perché i rapporti tra il procuratore e la società gigliata sembrano davvero essere ai minimi termini. "Nessuno mi ha ancora pagato, e sinceramente neanche si sono scusati", ha spiegato in un'intervista rilasciata a ViolaNews.com, "le uniche novità le leggo sui giornali. A loro la scelta: o pagarmi, o restare in questa situazione".

E nel secondo caso è fin troppo evidente cosa succederà. "Al 90% non rinnoveremo. Ci sono squadre su di lui che possono offrire condizioni migliori", ha aggiunto Joksimovic, "i viola hanno raggiunto il loro massimo. Non hanno una rosa adeguata per sostituire gli assenti. E' una buona squadra, ma non top club. Badelj invece potrebbe giocare anche nel Barcellona, nell'Atlético Madrid e nel Manchester City. Non è una questione di soldi", ha continuato il procuratore del croato, "erano stati Macia e Montella a volerlo a Firenze, ed oggi loro non ci sono più. Ed io non ho percepito simpatia da parte della Fiorentina".

Una brutta matassa da sgrovigliare: senza il croato, fermato da un infortunio, la squadra si è praticamente arenata e se già da qualche mese aveva cambiato il sogno scudetto in quello Champions League, adesso arrivare già solo al terzo posto costituirebbe un mezzo miracolo. La Roma è a +5, l'Inter a pari punti: l'ultima speranza è quella di battere il Frosinone al Matusa e sperare in passi falsi di Roma ed Inter, impegnate nello scontro diretto. Mentre non fare bottino pieno a Frosinone significherebbe con ogni probabilità di dire addio al sogno terzo posto.

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