Fiorentina, l’agente di Babacar: “Resta in viola, ma vuole giocare di più”
L'eroe della serata europea del "Franchi" è stato Khouma Babacar. Il 23enne attaccante di Paulo Sousa, in quest'ultimo periodo spesso relegato in panchina, si è caricato sulle spalle la squadra e, insieme a Pepito Rossi, l'ha portata a Nyon: sede dell'imminente sorteggio di Europa League. Saltato l'ostacolo Belenenses, la Fiorentina si coccola ora il suo centravanti di scorta e si augura che possa tornare decisivo anche nelle prossime occasioni. A poche ore dalla trasferta di Torino, dove i viola affronteranno la Juventus campione d'Italia, l'agente di Babacar ha parlato dell'attuale situazione del giocatore gigliato: "Contro i portoghesi Khouma ha offerto una prestazione convincente – ha spiegato a Radio Blu, Patrick Bastianelli – Ha giocato con la giusta concentrazione e ha fatto una grande partita. Alla fine era molto contento. Questa è la strada giusta per centrare il suo obiettivo: giocare con continuità, anche nelle partite più importanti. Sa di dover lavorare ancora molto, ma l’ho visto molto sereno e determinato a riprendersi un posto da titolare".
Babacar non parte – I novanta minuti in Europa League hanno confermato la bontà delle idee di Paulo Sousa. Una filosofia di gioco che coinvolge tutta la rosa, anche chi parte dalla panchina: "Babacar ha grande stima del tecnico e se avrà ancora la possibilità di scendere in campo dimostrerà tutte le sue qualità – ha continuato l'agente del senegalese – L’esultanza? E’ un ragazzo istintivo, e’ stata solo una reazione di quel momento, nessun rancore. E’ molto legato a Firenze e la vittoria della squadra era piu’ importante del gol". Sono in molti ad osservare con attenzione le giocate dell'attaccante viola e a sperare in una sua rottura con la dirigenza toscana: "In estate abbiamo avuto delle richieste, ma il discorso si è chiuso con il rinnovo. Babacar è un giocatore di caratura internazionale, ma siamo contenti di fare grandi cose con la Fiorentina. A gennaio rimane certamente, ma l’obiettivo è quello di giocare il più possibile".
