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Fiorentina-Juventus: 0-0 senza emozioni, la Roma adesso spera (foto)

Al Franchi finisce 0-0 tra i bianconeri e i viola in una gara dove si sono centellinate le vere occasioni da gol. Fiorentina vicina al vantaggio con Gomez nella ripresa dopo aver sofferto un buon Pogba nel primo tempo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Un punto a testa e avanti così, con uno 0-0 che accontenta un po' tutti. La Juventus impatta a Firenze su un campo storicamente difficile per i bianconeri davanti ad una Fiorentina schierata in campo con la spavalderia di chi vuole provarsi a giocare la gara fino alla fine. Montella ha una sterminata schiera di assenti ma non rinuncia a mettere la qualità in campo schierando dal primo minuto un Gomez comunque non ancora al cento per cento. Per Allegri, invece, tempo anche di turn over, con Marchisio e Tevez che partono dalla panchina e entrano solamente nella ripresa. Fiducia al giovane Coman che fa da spalla a Llorente, per una buona prestazione dl francese. A provare a far la differenza è un altro francese, però, Pogba il più attivo dela Juventus nel primo tempo. Per i Viola ghiotte occasioni nella ripresa quando prima Bonucci salva tutto su una incursione in area di Gomez e poi Buffon ci mette i pugni su un gran tiro dalla distanza di Cuadrado. Ma è comunque troppo poco per entrambe le squadre che si devono accontentare della divisione della posta, con i bianconeri che frenano e attendono di sapere cosa faranno i giallorossi domani.

Primo tempo: nessun gol ma fioccano falli e ammonizioni

Gomez contro Coman e Llorente. La Juventus si presenta a Firenze con una grande novità in avanti: Coman dal primo minuto, il giovanissimo francesino arrivato dal Pssg che farà coppia con Llorente, mentre Tevez si accomoda in panchina con Morata. In difesa Allegri inserisce Ogbonna insieme a Bonucci e Chiellini. Per la Fiorentina senza Rossi, Bernardeschi, Pasqual e il secondo portiere Lupatelli tutti infortunati. C'è Mario Gomez dal primo minuto per Montella che prova a puntare sull'ex Bayern. E parte forte la Viola traascinata da un pubblico delle grandi occasioni con i bianconeri che si affidano alle ripartenze e al fisico di Pogba e Coman.

Occasioni sprecate, reti inviolate. La gara resta bella e interessante. Da parte della Juventus molto attivo sulla trequarti Pogba che sfrutta il proprio fisico per cercare i giusti spazi. Coadiuvato bene da Coman che si muove molto mentre Llorente resta a fare la boa in area viola e al 14′ sfiora il vantaggio con salvataggio della Fiorentina sulla linea di porta grazie a Gomez. Proprio Gomez gioca a tutto campo aiutando il centrocampo per una Fiorentina che riesce a gestire meglio il possesso di palla e che al 17′ recrimina anche per un presunto fallo di rigore di Chiellini in area bianconera con il difensore che tocca con un braccio ma senza volontarietà.

Rizzoli stenta a gestire il nervosismo. La gara si innervosisce alla mezz'ora quando Rizzoli fa giocare molto malgrado i costanti contatti fisici, soprattutto di Evra che meritrebbe l'ammonizione che non arriva. Il ‘giallo' però l'arbitro lo alza a Pizarro reo di aver fermato una ripartenza di Coman che fa scattare i fischi del franchi e le proteste viola. Anche perché un paio di minuti dopo è Vidal ad atterrare in modo quasi uguale Borja Valero senza ricevere la stessa sanzione. Dopo qualche minuto però fioccano le ammonizioni. Prima a Chiellini che cintura Borja Valero con relative proteste del centrale difensivo insieme a Bonucci, poi un altro cartellino a Cuadrado che ferma fallosamente Bonucci. Ma la sensazione è che Rizzoli faccia molta fatica a gestire la situazione, ammonendo un po' a ‘compensazione' .

Secondo tempo: Bonucci salva tutto su Gomez

Ripartenza senza cambi. Non cambiano gli attori in campo i due allenatori che ripartono con gli stessi undici. Ritmi subito alti e tentativi da parte di entrambe le squadre nel cercare il gol che possa rompere gli equilibri. A scaldarei guanti di Neto è Evra sulla sinistra, mentre la Viola cerca la ripartenza in verticale per innescare uno spento Gomez che sfrutta al 56′ un rimpallo favorevole per presentarsi in area bianconera. Ma il risultato non cambia e sia Neto che Buffon non sono mai seriamente impegnati dagli attacchi avversari.

Tevez e Babacar in campo. E' la Juventus a cambiare per prima con Tevez che prende il posto del giovane Coman ma è la Fiorentina a svegliarsi a metà ripresa. Prima un provvidenziale Bonucci salva tutto su Mario Gomez diretto a rete, poi qualche istante dopo è Buffon a chiudere in plastico tuffo su una staffilata dalla distanza di Cuadrado. E allora Montella prova a dare linfa nuova all'attacco togliendo l'ex Bayern per il più pimpante Babacar. I due neo entrati sono subito protagonisti delle azioni offensive delle rispettive squadre ma l'attenzione delle difese e la poca lucidità sotto porta non creano patemi a Neto e Buffon.

Mosse e contromosse. Montella cambia ancora, togliendo uno stremato Joaquin e infilando Aquilani mentre Allegri fa riposare Pirlo per inserire Marchisio. La Fiorentina gioca con una sola punta (Babacar) e Mati Fernandez sulla trequarti, nulla cambia nello schieramento bianconero. Ma alla fine nessuno ha la meglio in una gara che scema di intensità nel finale di partita con le due formazioni che si accontentano del pareggio ottenuto dopo una gara comunque divertente in cui al 48′ c'è anche l'ultima occasione per la Juventus per ricriminare su un fallo di mano di Pizarro in area.

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