Fiorentina, il ds Corvino attacca Dzeko: “Si butta spesso, è un simulatore”
E' stata una battaglia sportiva che, dopo il triplice fischio di Rizzoli, si è spostata dal campo ai giornali e alle televisioni. Il match del Franchi, tra Fiorentina e Roma, ha così fatto parlare anche oltre i novanta minuti di gioco a causa di alcune decisione della terna arbitrale, giudicate discutibili dal club capitolino. A dare il via alla "bagarre" mediatica, è stato lo stesso Luciano Spalletti: "Il rigore? L'ho visto bene dal campo – ha esordito con il solito sarcasmo a Premium – Dzeko ha anticipato il difensore sulla traiettoria di palla. Con la Sampdoria aveva preso una pedata sullo stinco, oggi invece ha preso una tranvata". Le polemiche e e accuse arrivate da Roma hanno indispettito la dirigenza viola che, per bocca di Pantaleo Corvino, ha risposto per le rime: "Dzeko è un simulatore e andava ammonito. Lui cade facilmente in area e già nella gara precedente lo aveva dimostrato".
Gli obiettivi viola
"La Fiorentina ha meritato di vincere e mi dispiace che la nostra vittoria sia passata in secondo piano. Queste polemiche mi hanno molto infastidito – ha continuato Corvino, a margine della festa per il primo compleanno della rivista "Il Grillo Fiorentino" – Il gol di Badelj? E' nato da un tiro partito da fuori area e Szczesny non è stato coperto da Kalinic. E' stata una partita che la Fiorentina ha meritato di vincere indipendentemente da quello che è stato detto a fine gara". All'alba di un ciclo di ferro da affrontare in pochi giorni (trasferta a Udine, poi Milan e di nuovo in Europa League), la Fiorentina ha dato dimostrazione di voler recitare il ruolo di protagonista fino alla fine: "Ritengo che la nostra sia una squadra attrezzata – ha concluso il direttore sportivo viola – Partita dopo partita vedremo quanto saranno competitive anche le altre squadre. Una cosa è certa: noi siamo pronti per affrontare tutte e tre le competizioni".