Fiorentina, gol e rabbia del Cholito: dito sulla bocca contro i tifosi, poi le scuse
La Fiorentina torna a vincere ma a tensione resta altissima. Lo evidenza il brutto gesto fatto dal ‘Cholito' Simeone verso i propri tifosi, con fine polemico: uno ‘zitti tutti‘ che non è piaciuto ovviamente alla Fiesole ma anche allo stesso tecnico Pioli che a fine gara ha condannato il giocatore che si è scusato con tutti. Eppure qualcosa sembra essersi rotto.
Il dito ai tifosi
In casa l'argentino non segnava da agosto, una eternità e la rete siglata al franchi contro l'Empoli, arrivata dopo quelle in trasferta, è liberatoria quanto polemica: una corsa rabbiosa verso la curva, un dito indice sulla bocca a zittire detrattori e polemiche: così ha deciso di esultare il Cholito per il successo della Viola 3-1 sui toscani.
La critica di Pioli
Tutto non è piaciuto a Stefano Pioli, il tecnico gigliato che davanti a quella esultanza polemica a fine gara non è rimasto a guardare: "Il gol di Simeone è importante per la sua fiducia e per consapevolezza delle sue qualità. Gli anni scorsi ha segnato tanti gol e lo farà anche quest’anno. Ha avuto un momento difficile ma ora sta uscendo. L'esultanza? Non il massimo, ne preferisco altre.."
Le scuse del Cholito
Anche il Cholito alla fine ha fatto marcia indietro. Forse anche dopo le parole del mister e un chiarimento negli spogliatoi. Non è il caso di soffiare fuoco su una polveriera pronta a detonare per la delusione di questa prima parte di campionato. Simeone, così, mette una pezza al suo gesto: "Chiedo scusa a tutti i nostri sostenitori perché non c’entravano nulla e quando stanno con noi si vede la differenza. Volevo esultare come esulto sempre, solo scaricare la rabbia".
Rapporto difficile
Adesso bisognerà capire quanto sia solido il rapporto tra il giocatore e il tifo viola, esasperato per le discontinue prestazioni dell'attaccante e per i risultati non convincenti della squadra. Tante le assenze ma anche troppe le frizioni con Simeone trasformatosi da piccolo idolo a giocatore tra i più criticati