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Fiorentina-Genoa 1-0, un lampo di Babacar decide il match (foto)

I viola piegano i liguri, che nell’ultima mezz’ora non riescono a sfruttare la superiorità numerica per l’espulsione di Badelj.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La Fiorentina batte 1-0 il Genoa ed apre così, assieme all'inedito derby Frosinone-Roma (vinto dai giallorossi per 2-0), la terza giornata della Serie A TIM 2015/2016. I toscani, che avevano battuto il Milan nella prima giornata, per poi crollare sette giorni dopo all'Olimpico di Torino contro i granata di Ventura, ottengono così una vittoria pesantissima, la seconda in casa in questa stagione; i liguri, dal canto loro, dopo aver perso allo scadere a Palermo nella prima giornata, si erano poi riscattati battendo l'Hellas Verona tra le mura amiche. Ma stasera, il gol di Babacar ha fatto sorridere Paulo Sousa e la Fiorentina, che dopo l'espulsione di Badelj hanno tremato.

Formazioni ufficiali. Paulo Sousa deve rinunciare a Bakic, ma ritrova finalmente Giuseppe Rossi che parte dal primo minuto. In porta, spazio a Tatarusanu, con Tomovic e Pasqual esterni di difesa, con Astori ed Alonso (a segno nelle ultime tre giornate di campionato: l'ultima di quello concluso a maggio, e nelle prime due di quello appena iniziato) al centro. In mediana, spazio a Borja Valero, Vecino e Badelj, mentre in avanti spazio a Pepito Rossi, Babacar e Bernardeschi. Gasperini deve invece fare a meno di Perin, Muñoz, Pavoletti, Gakpé, Ansaldi e També: in porta va Lamanna, difesa a tre con De Maio, Burdisso ed Izzo, centrocampo con Cissokho e Laxalt esterni e Costa-Rincon centrali; in attacco, Ntcham dietro le punte Pandev e Capel.

Primo tempo. La Fiorentina parte subito aggressiva, cercando di schiacciare il Genoa nella propria metà campo. Ma la prima occasione capita al quinto a Ntcham, che prova il tiro su assist di Pandev: palla di poco a lato. Padroni di casa che replicano con Babacar al nono, ma il suo destro da buona posizione è impreciso. Gara che però, nonostante le premesse positive, prende a rallentare: ammoniti prima Capel e poi Vecino, poi al 28′ ci prova Borja Valero ma la palla termina a lato. Ammoniti anche Badelj e Rincon, quindi al 34′ è Babacar a provare il pallonetto sfiorando però la traversa. L'occasione migliore di tutto il primo tempo capita però a Goran Pandev al 43′ minuto: palla lunga di Rincon, il macedone controlla al limite dell'area e pallonetto improvviso con la palla che esce di pochissimo sulla traversa alle spalle di Tatarusanu. Il primo tempo si chiude così, sullo zero a zero.

Secondo tempo. Si riparte senza cambi a Firenze. Subito tre ammoniti in dieci minuti: Tomovic, Ntcham e Tino Costa. Proprio quest'ultimo lascia il campo al 55′ minuto per Dzemaili. Al 59′ la Fiorentina passa in vantaggio con Babacar: splendido traversone di Borja Valero e colpo di testa di Babacar che sblocca il match. Sousa concede una pausa a Giuseppe Rossi, inserendo Kalinic al minuto 60, ma un minuto dopo i viola restano in dieci: fallo ingenuo di Badelj, già ammonito in precedenza, e l'arbitro estrae il secondo giallo espellendo il calciatore della Fiorentina. Sousa corre ai ripari, lanciando Mario Suarez per Babacar, mentre Gasperini lancia Diego Perotti al posto di De Maio. Ma il Grifone non riesce a pungere: Paulo Sousa lancia anche Kuba Blaszczykowski al posto di Borja Valero al minuto 80. I rossoblu si riversano in avanti, la Fiorentina soffre ma alla fine regge l'urto e può festeggiare una vittoria pesantissima.

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