Fiorentina, dov’è finito il vero Cuadrado? Ora rischia la cessione

Juan Guillermo Cuadrado dopo undici giornate è senza dubbio tra i calciatori più forti della Serie A quello che ha deluso di più. Il suo rendimento finora è stato altamente insufficiente, un solo gol (bellissimo) segnato all’Inter e tanti cinque in pagella, che hanno anche fatto penare tutti quelli che al Fantacalcio avevano investito coscientemente su di lui. Perché il colombiano nella passata stagione era stato fenomenale. Cuadrado forse lo scorso anno aveva altre motivazioni, forse perché sperava di spiccare il volo verso uno dei grandi club europei o forse perché era motivato dal Mondiale, in cui ha fatto una bella figura con la Colombia che ha raggiunto un risultato storico.

Il no della Fiorentina a Barcellona e Manchester United

Fatto sta che l’ala di Montella di partita in partita continua a deludere. All’interno della società e dello spogliatoio Cuadrado è diventato un problema. La famiglia Della Valle per acquistarlo dall’Udinese ha speso in totale 21 milioni di euro e recentemente gli ha pure rinnovato il contratto, con cifre faraoniche per la Serie A che avrebbero dovuto far felice il calciatore che la scorsa estate era stato un concreto obiettivo di mercato di Barcellona e Manchester United, club pronti (almeno a parole) ad investire circa 40 milioni di euro. E forse il problema potrebbe dell’ex Lecce essere proprio questo, e cioè la delusione sopraggiunta per la mancata cessione. Che però, un serio professionista, dovrebbe mettere da parte.

Cuadrado sarà ceduto a gennaio?

A livello tattico, inoltre, paradossalmente il colombiano sta diventando un problema. Perché non riesce a spingere come vorrebbe, viene ben marcato dalle squadre avversarie, che ormai lo conoscono, e di fatto impedisce a Montella di schierare contemporaneamente Babacar e Gomez. Così la Fiorentina si sta incartando. E considerato anche il litigio tra il colombiano e Gonzalo Rodriguez, dopo il rigore fallito dall’argentino con la Sampdoria, c’è chi pensa all’interno della società di cedere l’ala sudamericana nel mercato di gennaio qualora arrivasse una buona offerta.