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Fiorentina, cinque motivi per puntare su Saponara al fantacalcio

Dopo un primo scorcio di stagione molto deludente, Saponara proverà a far ricredere i fantallenatori rilanciandosi a Firenze dove indosserà la maglia numero 21. Vi spieghiamo perché può riuscirci.
A cura di Mirko Cafaro
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L'inseguimento era cominciato in estate, quando l'Empoli aveva fatto muro di fronte agli assalti della Fiorentina, riuscita nel suo intento con sei mesi di ritardo. Riccardo Saponara è un nuovo giocatore dei Viola, dopo il rilancio in grande stile ottenuto nella sua Empoli, utile a dimenticare il colpo a vuoto di Milano, sponda rossonera. Il trequartista, classe '91, aveva fatto ritorno in azzurro nel gennaio 2015, dopo le stagioni tra il 2010 e il 2014 (impreziosite anche dalla promozione del 2013 a cui contribuì con 13 gol, di cui 2 nei play off) e ora saluta nuovamente a margine di 67 presenze e 14 gol.

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Indimenticabile, in particolare, l'impatto dei primi sei mesi del 2015 con 7 reti e 5 assist in 17 "gettoni" determinanti per la salvezza finale. Meno esaltante l'ultimo scorcio: probabilmente deluso dalla mancata cessione estiva, ha faticato a ritrovarsi mettendo insieme 18 gare, 2 gol, 1 assist, a fronte di una media di 5.83 e di una fantamedia di 6.11. Ora, però, il riscatto sempre possibile (in Viola indosserà la maglia numero 21), in una realtà ideale per esaltare elementi giovani e con i piedi buoni come i suoi. Ecco quindi cinque motivi per tornare a puntare su di lui al fantacalcio.

  1. Modulo. Il 3-4-2-1 di Sousa sembra disegnato per esaltarne le qualità. Al momento sono Bernardeschi e Borja Valero a dividersi gli spazi alle spalle di Kalinic, con Chiesa da esterno. L'innesto di Saponara potrebbe riportare lo spagnolo qualche metro più indietro nel vivo della manovra e dare maggiore imprevedibilità alla trequarti.
  2. Ambiente. La Fiorentina lo ha fortemente voluto e inseguito da una stagione all'altra. Firenze è una piazza dal palato fine, ma anche capace di riconoscere, apprezzare ed eventualmente aspettare gli elementi in grado di elevare il livello generale.
  3. Caratteristiche individuali. Ottima struttura fisica, visione di gioco e colpi geniali. Se messo nelle giuste condizioni di rendere, anche sul piano della fiducia di compagni e tecnico, potenzialmente non ha limiti, come dimostrano i primi sei mesi dopo il suo ritorno a Empoli.
  4. Capacità di impatto a stagione in corso. Proprio i 7 gol e 5 assist della stagione 2015 sono lì a dimostrare che può bruciare rapidamente le tappe.
  5. Riscatto. Dopo sei mesi decisamente deludenti, avrà voglia di tornare su livelli a lui più congeniali. Perché non scommetterci?
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