video suggerito
video suggerito

Fiorentina, chi è il ragazzo che Chiesa ha abbracciato dopo il 3-0 alla Spal

Il gesto di Federico Chiesa dopo il terzo gol alla Spal non è passato inosservato: il bomber della viola è corso a bordo campo e ha abbracciato Lorenzo, il fratello minore, che gioca nella Primavera gigliata. Il tutto sotto gli occhi di papà Enrico, in tribuna al Franchi. La Fiorentina è sempre più la casa della dinastia Chiesa.
A cura di Alessio Pediglieri
123 CONDIVISIONI

Gol e abbraccio. Federico Chiesa ha festeggiato in modo particolare la rete siglata alla Spal nel 3-0 della Fiorentina, per l'anticipo serale del sabato sera di Serie A. Il giovane attaccante viola ha gonfiato la rete e poi è corso a bordo campo, puntando sicuro un ragazzino con la pettorina verde che tra sorrisi di immensa gioia ha corrisposto il segno di affetto. Chi era? Il fratellino più piccolo, Lorenzo. Giovane (ennesima) promessa targata Chiesa.

Immagine

Un abbraccio che è diventato subito virale, rilanciato sui social e immortalato dalle telecamere che seguivano in diretta l'incontro. Un segno d'affetto verso il fratello minore che sta muovendo i suoi primi passi all'interno del mondo gigliato, come Federico e come papà Enrico (che in occasione dell'abbraccio tra fratelli era in tribuna al Franchi). Un affare di famiglia, la Viola, che non accenna a fermarsi, anzi. E' solo questione di tempo e di pazienza, e poi anche Lorenzo si farà spazio, così dicono gli esperti.

La dinastia continua

Non è un mistero che i "Chiesa" abbiano la Fiorentina nel sangue. C'è stato papà Enrico negli anni 80 e 90, c'è Federico in questo inizio di Terzo millennio, ci sarà più avanti Lorenzo, il più piccolo della covata d'autore. Lui è l'ultimo arrivato, pronto a indossare la maglia viola, un'ulteriore conferma: classe 2004, l'ultimo della dinastia di grandi bomber.

Immagine

Il futuro dell'attacco viola

Lorenzo, 14enne, è arrivato dalla Settignanese, così come aveva fatto il fratello maggiore Federico. Entrambi giocano nel ruolo di esterno d'attacco con buoni risultati. Da un punto di vista tecnico e tattico però qualche differenza c'è e i più coraggiosi auspicano anche un utilizzo futuro contemporaneo in campo. Federico è un destro naturale, ad esempio, Lorenzo è un mancino, una caratteristica quest'ultima che è un vantaggio per lui e che lo differenzia nel gioco dal fratello maggiore. Bisognerà aspettare però perchè per Lorenzo sarà un anno di prova per vedere se l'ambiente viola potrà essere la sua dimensione. Che sarà giocare nelle giovanili della Viola, la Primavera gigliata. E se saranno fiori, fioriranno.

123 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views