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Fiorentina-Basilea 1-2: Elneny punisce Sousa, Viola sconfitti al Franchi (foto)

La Viola perde un’occasione d’oro dopo essere andata in vantaggio al 4′ con Kalinic. Nella ripresa gli elvetici crescono, si impongono nel gioco e quando i gigliati restano in 10 (espulso Rodriguez) il Basilea dilaga. Prima al 71′ è Bjarnason a trovare il pareggio, poi al 78′ Elneny mette il punto esclamativo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Occasione mancata. La Viola di Paolo Sousa si fa beffare da un Basilea arrivato al Franchi per portarsi via l'intera posta in gioco e così al debutto europeo la Fiorentina si ritrova con un pungo di mosche, una sconfitta in rimonta per 2-1 e in dieci uomini proprio nel momento più delicato del match.
Perché se è vero che il Basilea ha anche giocato meglio e la rete del vantaggio iniziale dei toscani era arrivata solo dopo 4 minuti su carambola vincente, è pur vero che i viola avevano retto al meglio finché erano rimasti 11 contro 11.
Poi, la sciocchezza di capitan Rodriguez (entrata a martello a centrocampo su Embolo) ha rovinato tutto. Nel finale gli svizzeri hanno segnato i due gol della vittoria, sbancando Firenze e prendendosi il solitario primato del girone.

LE FORMAZIONI

FIORENTINA (4-2-3-1): Sepe; Roncaglia, Rodriguez, Astori, Badelj; Vecino, Błaszczykowski, M. Fernandez; Ilicic, Kalinic. All: Paulo Sousa

BASILEA (4-2-3-1): Vaclik; Degen, Hoegh, Suchy, M. Lang; Xhaka, Boëtius; Embolo, Zuffi, Bjarnason; Janko. All: Fischer

Primo tempo – Pronti via e la Fiorentina si trova subito in vantaggio al 4′ minuto di gioco con una carambola che finisce prima sui piedi di Kalinic e poi in porta per l'1-0 viola che mette su binari perfetti un match che per Paolo Sousa ha un gusto speciale. Erroraccio della difesa elevetica e la punta gigliata ne approfitta. Ma al di là del gol è proprio la Viola a fare la gara nel primo quarto d'ora di gioco con personalità e gioco.

https://www.youtube.com/watch?v=l37TyxN8m_U

Con il passare dei minuti il Basilea prova a uscire dal guscio ma per Sepe non ci sono problemi e la difesa viola gestisce bene le folate avversarie. Al 19′ altra amnesia elvetica davanti alla propria porta ma il raddoppio non arriva per la Viola. Tra gli svizzeri, molto attivo Embolo che svaria tra le linee e si dimostra l'elemento più pericoloso.
Nel proseguo del primo tempo, la Fiorentina cala e il Basilea inizia a pressare. Janko in area viola non è mai pericoloso ma il solito Embolo mette in difficoltà la difesa gigliata tanto che al 35 il giocatore del Basilea crolla per un colpo sospetto di Roncaglia non visto dall'arbitro.
I primi 45 minuti finiscono con il vantaggio viola ma con un po' d'affanno per gli uomini di Sousa che hanno chiuso nella propria rea di rigore. Problemi nel finale anche per Blaszczykowski e l'intervallo dirà se potrà scendere in campo ancora.

Secondo tempo – Il Basilea riprende il secondo tempo sulla falsa riga del primo, con maggior possesso di palla e la voglia di trovare il gol (che arriva al 53′ con Janko poi annullato per fuorigioco). Per Paolo Sousa invece, il solito copione, con la Viola che gestisce il risultato senza però provare l'affondo decisivo anche se al 49′ i gigliati colpiscono il palo. Un cambio: fuori uno spento Ilicic per Babacar che dal primo minuto è andato a far coppia con Kalinic. Blaszczykowski  regolarmente in campo. Per gli svizzeri nessun cambio.
La frittata è compiuta: con la Fiorentina in 10 i renani spingono sull'acceleratore e trovano l'1-1 grazie ad una incursione sulla destra di Bjarnason: l'ex Pescara fulmina Sepe sul primo palo e la palla si insacca: pareggio meritato ma adesso il Basilea vuole i tre punti.
Al 60′ si risveglia dal torpore Kalinic che ci prova di finezza con una plastica rovesciata in area, ma la via del gol e del raddoppio non arriva per un soffio. Poi al 61′ un bruttissimo colpo testa contro testa che coinvolge Astori che si riprende poco dopo ma che Sousa sostituisce con Pasqual per precauzione. Ma i nervi sono tesi alle stelle e un minuto dopo è Gonzalo Rodriguez a perdere le staffe e falciare l'immarcabile Embolo, rimediando un rosso diretto.

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Il finale è tutto viola che recrimina anche un mezzo rigore su Kalinic all'83' ma il direttore di gara fa proseguire. Il muro elvetico regge, la Fiorentina finisce in crescendo ma battuta: il Basilea sbanca il Franchi 2-1 e prima amarezza per Paolo Sousa.
Il raddoppio della formazione elvetica non si fa attendere quando al 78′ ci pensa dalla distanza Elneny. L'egiziano scarica dal limite un destro che prende una traiettoria ad effetto e beffa Sepe. Per la Viola, ridotta in 10, è tutto ancora più difficile.


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