Fiorentina, ancora un pari. Colpi salvezza per Carpi e Chievo
Una trentesima giornata di Serie A che non regala particolari sorprese, ma solide realtà: dopo i pareggi negli anticipi del sabato tra Empoli e Palermo prima e tra Roma ed Inter poi, nell'anticipo delle 12.30 era già arrivata la vittoria dell'Atalanta per 2-0 sul Bologna, il primo successo del 2016 per la Dea. Alle 15, nei cinque match giocati in contemporanea, a farla da padrone oltre al Derby della Mole tra Torino e Juventus (vinto per 4-1 con qualche polemica dalla Juventus), è stata la lotta salvezza che, a otto giornate dalla fine, si preannuncia come una gran bagarre.
Il Frosinone riesce a strappare un punto fondamentale alla Fiorentina, ormai in piena crisi di risultati. I gigliati, pur restando a cinque punti dal terzo posto che vale i playoff per la prossima Champions League, appaiono come la squadra più spompata delle tre che se lo stanno contendendo. Fa festa invece il Frosinone, che pur restando penultimo si porta a -1 dalla zona salvezza, occupata dalla coppia Carpi-Palermo. Proprio il Carpi ha fatto registrare il colpo della giornata, sbancando il Bentegodi di Verona per 2-1: dopo il vantaggio siglato da Di Gaudio nel primo tempo, nella ripresa i padroni di casa trovano il pari con Ionita. Ma bastano tre minuti a Kevin Lasagna per inventarsi uno splendido tiro a giro che vale i tre punti.
Altro colpo esterno è quello del Chievo Verona: i clivensi passano a Marassi, sponda Sampdoria, grazie ad un lampo di Meggiorini dopo 24 minuti. I gialloblu sprecano anche un calcio di rigore attorno alla mezzora, con Viviano che para il tentativo di Birsa. Vittoria che comunque regala al Chievo Verona la quasi certezza della salvezza. Finisce in parità, invece, il match di Reggio Emilia tra Sassuolo ed Udinese: vantaggio di Duvan Zapata per i friulani, pareggio di Matteo Politano per i padroni di casa.
