Finti invalidi allo stadio per la partita del Brasile

Vergogna. Non c'è altra parola per definire la furbata dei due tifosi del Brasile che, pur di assistere (magari, anche senza pagare il biglietto) alla partita Mondiale della Seleçao si sono finti invalidi (lei in carrozzina poi, come per miracolo, in piedi nei pressi della ringhiera) così da accomodarsi allo stadio e godersi i novanta minuti dei verde-oro da una posizione privilegiata. Privilegiata per loro, che hanno la possibilità di muoversi e camminare liberamente. Privilegiata per loro, che nemmeno sanno cosa significhi trovarsi di fronte a una barriera architettonica. Privilegiata per loro, che alla fermata dell'autobus attendono il mezzo e ci salgono al volo. Che vergogna, davvero, fingersi malfermi per non fare la fila ai cancelli d'ingresso occupando posti di chi, nella vita di tutti i giorni, non ha un posto proprio ed è – spesso – dimenticato da tutti. Che vergogna, davvero, nascondersi dietro le sofferenze e il dolore degli altri.