Finale terzo posto Mondiali 2010: Uruguay-Germania 2-3!
URUGUAY – GERMANIA 2-3
RETI: 19′ pt Müller, 28′ pt Cavani, 6′ st Forlan, 11′ st Jansen, 37′ st Khedira.
URUGUAY(4-3-1-2): Muslera; Fucile, Lugano, Godin, Caceres; Arevalo, R.D. Perez (32′ st Gargano), M. Pereira; Forlan; Cavani (42′ st Abreu), Suarez. A disposizione: Victorino, Eguren, Castillo, Scotti, Gonzalez, B. Fernandez, A. Fernandez, Lodeiro, A. Pereira, Silva. Allenatore: Tabarez.
GERMANIA (4-3-2-1): Butt; Boateng, Mertesacker, Friedrich, Aogo; Khedira, Schweinsteiger; Müller, Özil (45′ st Tasci), Jansen (37′ st Kroos); Cacau (28′ st Kiessling). A disposizione: Neuer, Wiese, Lahm, Podolski, Badstuber, Marin, Klose, Trochowski, Gomez. Allenatore: Löw.
ARBITRO: Benito Archundia (Mexico).
NOTE: ammoniti Perez, Friedrich, Aogo, Cacau.
PORT ELIZABETH. La Germania è terza. In una gara ricca di reti e giocata a tratti sotto una pioggia battente i teutonici riescono ad avere la meglio su un Uruguay combattivo e che ha dimostrato di aver meritato il risultato ottenuto in questo mondiale. A sorpresa tedeschi senza Klose (problemi alla schiena), Lahm e Podolski. Gioca Cacau in attacco e Jansen nel tridente alle sue spalle.
Apre le danze Forlan che ci prova senza fortuna su punizione, poi Friedrich svetta in area su calcio d'angolo ma la palla si stampa sulla traversa. Al 19° però arriva il primo gol: botta di Schweinsteiger dalla distanza, Muslera respinge male e Müller trova il tap-in vincente. Passano soltanto nove minuti ed i "charrua" pareggiano, grazie a Cavani che lanciato in contropiede davanti a Butt lo infila in diagonale. Gioca bene la squadra di Tabarez ed in chiusura di primo tempo sfiora il vantaggio con Suarez, che tutto solo in area apre troppo l'angolo del tiro ed il suo diagonale finisce fuori per la disperazione dei compagni.
In apertura di ripresa la splendida perla di Forlan, che su cross di Arevalo Rios inventa una girata da cineteca che porta in vantaggio l'Uruguay e lo lancia in vetta alla classifica cannonieri (con lui in testa anche Müller). Neanche il tempo di gioire e la Germania pareggia: cross di Boateng, Muslera esce malissimo e Jansen di testa (anche con un po' di fortuna) manda la palla in fondo al sacco. I sudamericani spingono e Butt è bravissimo ad opporsi alle conclusioni di Suarez e Forlan, mentre dall'altro lato ci prova il neo-entrato Kiessling. Ad otto dal termine la rete decisiva: serie di rimpalli in area dopo un calcio d'angolo e Khedira piazza un colpo di testa che beffa Muslera e regala il terzo gradino del podio ai tedeschi.
Premiata la grinta della nazionale teutonica, ma gli uruguaiani escono ancora a testa alta e ricorderanno positivamente questo mondiale.
Jacopo Giove