Finale di Champions, Ramos: “La prima volta non si scorda mai”. E fa il bis
Ad accendere la finale di Champions League a a Milano è Sergio Ramos che dopo dopo un quarto d'ora di gioco porta il Real Madrid in vantaggio: è il più lesto di tutti a ribadire in rete a pochi passi dalla porta, anche se in sospetto fuorigioco. "La prima volta che giochi una finale di Champions è come quando fai l'amore per la prima volta: te la ricorderai per sempre, ma poi è vero che si può migliorare", ha ammesso alla vigilia della partita e nel primo tempo ha concesso il bis… Proprio lui, in effetti, "strappò" la coppa dalle mani degli uomini di Simeone al 93′, quando ormai i giochi sembravano fatti, indirizzandola invece verso l'altra squadra di Madrid. "La prima finale per me ha un sapore speciale perché sono stato protagonista con un gran gol, ma sono ottimista e ambizioso. Ora voglio voltare pagina e continuare a riempire la mia bacheca. Magari ho la fortuna di alzare di nuovo la coppa", ha aggiunto Ramos, "abbiamo le idee chiare, sappiamo cosa dobbiamo fare, conosciamo molto bene i nostri avversari. Sarà una partita difficile contro una squadra che gioca con grande intensità a carattere". Ed in effetti, dopo quella volta, il Real Madrid ha battuto l'Atlético una sola volta, tra Liga e coppe.
Due anni fa l'Atlético andò vicinissimo al titolo, dopo che Diego Godín aveva marcato dopo 36 minuti il gol del vantaggio biancorosso, che durò fino al 93′. Poi una rete di Sergio Ramos smorzò l'urlo di gioia dei tifosi colchoneros e costrinse la squadra di Simeone ai supplementari, dove venne travolta da Gareth Bale (110′), Marcelo (118′) e Cristiano Ronaldo (120′ su rigore).