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Finale di Champions, Higuain: “Caro Real ti batto: farò la storia con la Juventus”

Il grande ex è pronto a battere i Blancos che mai hanno creduto realmente in lui: “Emozioni? Nessuna in particolare. Dopo il Napoli, tocca al Real Madrid. Io penso solo alla Juventus, la società che mi ha dato fiducia e che ha permesso di realizzarmi completamente”
A cura di Alessio Pediglieri
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Se è vero che Cristiano Ronaldo avrebbe potuto indossare la maglia bianconera della Juventus, è pur vero che c'è chi lo sta facendo dopo aver indossato quella del Real Madrid: è Gonzalo Higuain. Il Pipita, era stato prelevato dal Napoli proprio dalla Casa Blanca contro cui giocherà domani sera a Cardiff per la finale di Champions League. nessuna rivincita, la storia di Madrid è oramai lontana per l'argentino che ha trovato fortuna in Italia trasformandosi in uno dei più letali attaccanti d'Europa. E nella partita al Millennium Stadium proverà a far rimpiangere ai dirigenti del Real la scelta sbagliata di non aver creduto in lui, con un gol possibilmente decisivo.

Nessuna emozione – Per Higuain non sarà una gara come tutte le altre perché rispetto ai suoi compagni, affronterà il suo passato che lo ha rifiutato, scartato, evidentemente troppo presto visto la sua gloria in Serie A, prima col Napoli, oggi con la Jvuentus. Per il Pipita, dunque, una sfida nella sfida al Real Madrid per sancire una stagione già sublime. "Sto molto bene. Emozionato nell'affrontare il Real? E perché dovrei esserlo? Dopo il Napoli ecco il Real: per entrambe provo grande affetto, ma è il passato oggi c'è la Juventus. Faremo di tutto per conquistare la Coppa. Perché io difendo e lotto per la squadra che mi sta dando fiducia".

Mentalità da vincenti – Una Champions che è diventata una piccola piacevole ossessione per l'ambiente bianconero che insegue la coppa da due stagioni e che adesso è davvero ad un passo. Una partita, una finale, in cui non sono ammessi errori: "Pianifichiamo la Champions almeno da 10 mesi. In agosto ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che questa poteva essere un'annata magnifica e il momento giusto è arrivato. Quando sono venuto qui, conoscevo la mentalità bianconera: è la cosa che mi ha fatto più impazzire di questa società". 

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