Finale Champions League 2011: il Barcellona cambia programma e parte in anticipo per Wembley
L’esperienza dello scorso anno in occasione della semifinale di Champions League contro l’Inter è servita – e non poco – a Pep Guardiola che, per evitare di raggiungere Londra in pullman come fece per arrivare a Milano, ha deciso di anticipare la partenza – inizialmente prevista per giovedì – per la capitale inglese nella giornata di oggi. A rendere necessaria questa decisione del tecnico blaugrana è ancora una volta l’eruzione di un vulcano islandese: nell’aprile 2010 fu l’impronunciabile cratere Eyjafjallajokull a costringere il Barcellona a circa dodici ore di autobus per disputare la gara di San Siro, mentre questa volta è il vulcano Grimsvötn a minacciare il volo aereo della compagine catalana in direzione Londra.
In merito ai ‘segnali di allarme’ lanciati dal vulcano nei giorni scorsi e con la nube che si avvicina sempre di più verso la Gran Bretagna, la British Airways e la Klm hanno già cancellato ben 252 voli verso Scozia, Irlanda e Galles. Pep Guardiola, quindi, ha voluto giocare d’anticipo, annunciando già sabato scorso – al termine di Malaga-Barcellona – alla dirigenza catalana la sua preoccupazione e, successivamente, la sua decisione in merito: “Stavolta niente pullman, piuttosto anticipiamo”. I dirigenti e il tecnico monitorano attentamente la situazione, ma il trasferimento aereo del Barcellona in Inghilterra – a questo punto – non dovrebbe essere in dubbio.
Il problema, invece, potrebbe sorgere per quanto riguarda i tifosi blaugrana in partenza per assistere alla finale di Champions League 2011, in quanto quasi inevitabilmente nelle giornate di venerdì e sabato il cielo di mezza Europa sarà chiuso al traffico aereo.