Finale Champions League 2011, Guardiola: faremo vedere al mondo chi siamo
“Faremo vedere al mondo chi siamo”. Con queste parole Pep Guardiola ha chiuso la conferenza stampa alla vigilia della finale di Champions League tra il ‘suo’ Barcellona e il Manchester United di Sir Alex Ferguson. Se il manager scozzese è sicuro che i ‘red devils' vinceranno la competizione, la risposta di Guardiola non si è lasciata attendere, affermando che la sua squadra è pronta ad affrontare la terza finale nelle ultime sei stagioni: “Abbiamo l'obbligo di dimostrare chi siamo e qual è il nostro gioco – spiega il tecnico catalano -. Sia io che Ferguson sappiamo che vincere è una sensazione unica e bellissima, un'opportunità da cogliere al volo. Potrebbero non esserci altre occasioni del genere nel corso della carriera. Ma chi perderà non dovrà dimenticare quello che ha fatto negli scorsi anni. Il lavoro di entrambe le società è fantastico".
In effetti Guardiola ha ampiamente ragione. Barcellona e United, infatti, nelle ultime stagioni si sono sempre confermate tra le formazioni più forti del continente. Anche per i ‘red devils’ si tratta di una finale particolare, in quanto si tratta della terza volta negli ultimi quattro anni che arrivano all'atto conclusivo della rassegna continentale. Un risultato strepitoso, che potrebbe proiettare Ferguson ancora di più nella leggenda se dovesse vincere la terza coppa come allenatore, sarebbe un vero e proprio record da condividere con Bob Paisley – unico allenatore a vincere tre volte la competizione alla guida del Liverpool tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli '80 -. Guardiola ha espresso il proprio apprezzamento verso il manager del Manchester United ed ha spiegato come riuscire ad avere la meglio sugli inglesi: “Per me è un onore affrontare un manager fortissimo e un club con una storia così bella alle spalle. Tuttavia le mie sensazioni sono buone, sono orgoglioso della mia squadra. Dovremo, però, giocare meglio rispetto a due anni fa”.