Filipovic, dall’ictus alla convocazione nella nazionale croata

Una storia a lieto fine fa sempre bene allo sport e in particolare al calcio. Jakov Filipovic, esterno classe 1992 di nazionalità croata ha visto la proverbiale luce fuori dal tunnel dopo essere stato colpito da un ictus. Il tutto è accaduto ormai 4 anni fa nel 2012. Il giovane calciatore, cresciuto nelle Giovanili del NK Osijek U19, si trasferì nel NK BSK Bijelo Brdo, qui durante un allenamento accusò una forma tutt’altro che leggera di ischemia che mise a repentaglio la sua vita. Filipovic subì la paralisi della parte sinistra del corpo per 2 giorni, e fu costretto a sottoporsi ad un intervento al cuore. Dopo 6 mesi di cure Filipovic riuscì a riprendersi nel migliore dei modi e a poco a poco ha realizzato anche il suo sogno.

Quello di tornare a giocare a calcio a livello professionistico confermando le aspettative riposte nei suoi confronti. Filipovic nel 2014 è passato al Cibalia, club croato in cui si è messo in mostra prima di approdare nella scorsa estate all’Inter Zapresic. In stagione il terzino ha collezionato 20 prestazioni con 2 gol all’attivo, conquistando dunque le attenzioni anche del Commissario tecnico della Nazionale croata Cacic. Quest’ultimo per premiare il rendimento del 24enne ha inserito il suo nome tra i convocati della Croazia che prenderà parte alla prossima China Cup che vedrà impegnate anche le rappresentative di Cile e Islanda. Un torneo dal sapore speciale per Filipovic. E chissà che questa esperienza non si riveli un trampolino di lancio per il giocatore che spera di approdare in uno dei top club del Vecchio Continente