‘Figli d’arte’ al top: da Chiesa a Kluivert, quante conferme e scoperte in questa annata
L’Europa del calcio si interroga su chi sarà la prossima stella ad emergere in questo Mondiale 2018 che ormai sta per cominciare. Tra top player già affermati e campioni ormai già in rampa di lancio, la speranza, come spesso accade, è sempre affidata all’intraprendenza dei tanti giovani talenti che prenderanno parte alla competizione internazionale più importante che si terrà in Russia. Ma in realtà, nei vari campionati europei che sono andati in scena anche quest’anno, sono emersi soprattutto tantissimi figli d’arte che si sono distinti ripercorrendo le orme dei propri padri.
Anche la nostra Serie A ne ha visti tanti giocarsi le proprie chance da titolare e diventare poi delle vere e proprie stelle della squadra d’appartenenza. Da Chiesa a Simeone, passando per tanti altri, tra Italia ed Europa, considerando anche la Serie cadetta, sono stati tanti coloro i quali si sono espressi in maniera impeccabile sul campo facendo davvero inorgoglire il proprio papà. Vediamo dunque i 5 che si sono messi maggiormente in luce in questa annata evidenziandone numeri e statistiche di ognuno di loro.
L’importanza di Chiesa per il calcio italiano
Non potevamo che partire dall’Italia e da lui, colui il quale con i suoi gol e la sua irrefrenabile voglia di mettersi in mostra è diventato il vero e proprio uomo del momento e del mercato. Anzi, sarebbe meglio dire ‘il ragazzino’. Già, perché Federico Chiesa è nato nel 1997 e non ha nemmeno 20 anni. Eppure sta già sprigionando tutta la classe donatagli dal padre Enrico, attaccante da 139 gol in Serie A tra Lazio, Siena, Fiorentina, Parma e Sampdoria.
Vedere per credere: il primo gol in campionato dell'attuale numero #25 della Fiorentina è stata una perla assoluta che ha dato poi seguito ad altre prodezze che hanno attirato le attenzioni di tantissimi club importanti d’Italia e d’Europa vogliosi di portarsi a casa il gioiello scuola Fiorentina.
Il Napoli di De Laurentiis più di tutte sempre essere interessatissimo al calciatore che ad oggi ha messo a segno ben 6 gol e 8 assist in 35 presenze in campionato. Una stagione importante la sua che conferma ancora una volta l’ottimo lavoro di un vivaio incredibile come quello viola.
Il ‘Cholito’ Simeone che ha condannato il Napoli
Ma la Fiorentina, dopo la cessione di Ianis Hagi, anch’egli figlio d’arte ma poi andato altrove dopo una stagione con più ombre che luci, ha investito forte su un altro calciatore che ha un papà dal passato importante.
Stiamo parlando di Giovanni Simeone, un altro giovane che ha incantato anche quest’anno dopo l’esperienza al Genoa e che con la viola ha avuto il merito di mettere ko il Napoli al ‘Franchi’ e distruggere le speranze scudetto della squadra partenopea dopo la tripletta subito, nel 3-0 finale, proprio dall’argentino. Ben 13 gol in 37 partite per il ‘Cholito’ con la maglia della Fiorentina, sempre più punto di riferimento della squadra di Pioli anche per la prossima annata. Alla fine del mercato estivo è stato acquistato a titolo definitivo dal ‘Grifone’, che aveva comunque puntato molto su di lui anche per il futuro. Ma la volontà della Fiorentina ha poi avuto la meglio.
Superare il padre quanto a vittorie non sarà certo facile (sono 10 titoli vinti dal Cholo tra nazionale e club), senza contare quelli da allenatore con l’ultimo successo in Europa League contro il Marsiglia con il suo Atletico Madrid, ma l'età è tutta dalla sua parte.
Kluivert ha cresciuto al meglio suo figlio Justin
Il Barcellona l’ha messo nel mirino e si sa, quando i catalani puntano una preda, difficilmente non riescono ad agguantarla. Già, perchè gli occhi dell’intero mondo del calcio, oltre a quelli dei blaugrana, si sono posati sul talento di uno dei giovani figli d’arte che si è messo maggiormente in luce in questo campionato: stiamo parlando di Justin Kluivert.
Tifosi milanisti, vi ricordate di Patrick Kluivert? Probabilmente sì, soprattutto per il gol nella finale di Champions del 1995 che diede la vittoria all'Ajax. Due anni più tardi l'olandese passò proprio ai rossoneri dove rimase solo una stagione e segnò la miseria di 6 gol in campionato, prima di essere ceduto proprio al Barcellona e dimostrare di essere un ottimo giocatore. Bene, ora tocca a suo figlio portare avanti la tradizione di famiglia. Justin è infatti un’ottima ala destra dell'Ajax classe '99, con cui quest’anno è esploso definitivamente dopo un intero settore giovanile con gli ‘arcieri’.
Per lui sono stati infatti ben 10 i gol in Eredivisie più 5 assist per un totale di 30 presenze. Un valore di mercato salito a 7,5 milioni attuali che confermano le grandi qualità di un ragazzino che sembra essere davvero un fenomeno.
Il figlio di Rivaldo fa il fenomeno a Sofia
E adesso si che potrebbe scendere sul viso dei milanisti una bella lacrimuccia. Già, perchè chiamiamo ancora in causa loro per raccontarvi di un altro figlio d’arte il cui papà ha indossato la maglia rossonera calcando il prato di ‘San Siro’. Rivaldo ve lo ricordate vero? Sì, proprio lui, una stagione nel 2002-2003 per l'ex Pallone d'Oro brasiliano, che però non brillò come i bei tempi di Barcellona e se ne andò con una Champions League e una Coppa Italia nella valigia. Suo figlio, che di nome fa Rivaldinho, è invece un classe '95 desideroso di farsi un nome nel mondo del calcio, finora a prima dell’attuale stagione senza grossi risultati.
Già, perchè quando la strada sembrava essere davvero in salita, ecco che come un grande campione si è consacrato in Bulgaria con la maglia del Levski Sofia dove è passato a gennaio dalla Dinamo Bucarest. Un rendimento da campione per lui che in 19 gare è riuscito anche ad andare in rete per ben 3 volte realizzando anche 1 gol nella coppa Nazionale e 1 nelle gare di qualificazione in Europa League. Buon sangue non mente.
Leroy Sanè fa impazzire l’Europa
Quando il Napoli l’ha incontrato in Champions League con il suo Manchester City, il pubblico partenopeo non può far altro che ricordare la sua impressionante corsa lungo l’out mancino dei ‘Citizens’ e la sua capacità di saltare l’uomo. Lui, al contrario del Cholito, sembra aver già superato il padre. Souleyman Sané, ex attaccante senegalese passato negli anni '80 e '90 tra Germania, Svizzera e Austria, non ha di certo lasciato il segno nel mondo del calcio. Ma suo figlio Leroy, acquistato l'estate scorsa dal Manchester City per la bellezza di 50 milioni di euro, sembra destinato a farlo.
In questa annata, con Guardiola in panchina ha realizzato 10 gol in Premier League nelle 30 presenze totali contando anche 4 gol nelle coppe Nazionali. Un calciatore che ha visto crescere anche tanto il suo valore di mercato che oggi tocca i 75 milioni di euro. Una qualità immensa e un talento che farebbe gola a chiunque, ma il Manchester City l’ha blindato e vuole costruire l’attacco del futuro con lui e Gabriel Jesus.