Figc, il primo Centro Federale Territoriale: 20 milioni per i talenti italiani

Carlo Tavecchio, dopo mesi di battaglie personali, incassa l'ennesimo punto a suo favore con l'approvazione all’unanimità del lancio dei Centri Federali Territoriali. Durante il recente Consiglio Federale, disertato per protesta dall'Associazione Italiana Calciatori, la federazione e la Lega Nazionale Dilettanti hanno dato il via a questa iniziativa che, grazie a circa 200 punti in tutta Italia, avrà il compito di formare i giocatori del futuro: ragazzi dai 12 ai 14 anni che, ogni lunedì e in ogni centro, avranno anche la possibilità di essere seguiti da tecnici qualificati.
Quasi 20 milioni per rilanciare il calcio italiano: l‘obiettivo è quello di coinvolgere ogni anno 150.000 ragazzi e 3.500 ragazze, e arrivare a formare nel prossimo decennio oltre 800mila futuri campioni. Per arrivare a realizzare questo progetto, Tavecchio ha guardato alla Germania come paese da imitare. L'investimento totale sarà di venti milioni di euro e sarà in parte coperto dagli sponsor che affiancheranno Figc e Lnd, e dagli introiti televisivi della Lega Dilettanti. I campi d'allenamento saranno accuratamente selezionati tra quelli già esistenti nel campionato dilettantistico, con l'aggiunta delle 20 nuove strutture create per i Centri di formazione federale.
La consulenza di Perrotta – Ogni lunedì, quindi, il lavoro di questi Centri di formazione federale confluirà nel percorso formativo dei Centri Federali Territoriali. Come spiegato anche dal direttore generale Michele Uva, l'idea è nata con l'intento di tutelare il talento, combattere l’abbandono dell’attività sportiva e monitorare i giovani calciatori nel medio-lungo termine grazie ad un percorso di formazione. A supportare e seguire il lavoro dei Centri Federali Territoriali, ci sarà una commissione formata dai tre vicepresidenti del settore giovanile scolastico della Figc: Roberto Samaden (responsabile del settore giovanile dell’Inter), Fabio Bresci (presidente del comitato toscano Figc-Lnd) e l'ex giocatore della Roma e campione del Mondo 2006, Simone Perrotta. Il nuovo progetto pensato da Carlo Tavecchio, è partito ufficialmente nelle scorse ore dallo stadio Buozzi di Firenze: il primo centro federale, inaugurato due anni fa dall'allora sindaco Matteo Renzi. Le prossime aperture, nei primi giorni del nuovo anno, saranno quelle di Ancona, Bari, Catanzaro e Oristano.