Figc, Tavecchio ammonisce Lotito: “La sua telefonata con Iodice è da censurare!”
Il terremoto che ha colpito il mondo del calcio, ha lasciato il segno. Le parole di Claudio Lotito, durante la conversazione telefonica con il direttore generale dell'Ischia, Pino Iodice, hanno dato il via a reazioni più o meno furibonde. Dopo lo show del presidente della Lazio, che all'arrivo in Lega Calcio, ha parlato ai cronisti per più di 50 minuti spiegando le sue ragioni, anche Carlo Tavecchio si è espresso sull'iniziativa del numero uno biancoceleste: "Toni e contenuto della telefonata sono da censurare, così come le modalità con cui è stata realizzata – ha dichiarato il presidente della Figc all'Ansa – La Federazione è garante della regolarità del campionato e le promozioni sono decise dal campo, non ci possono essere calcoli di convenienza di alcun tipo. Ogni altra logica è inaccettabile". Una presa di posizione ferma e decisa, in un momento dove il calcio italiano ha bisogno di certezze (soprattutto economiche) alle quali aggrapparsi: "Stiamo lavorando – ha aggiunto Tavecchio – per cambiare e riformare le regole sulla solidità dei club e sulla tenuta generale del movimento".
Le reazioni del mondo del calcio – La telefonata tra Lotito e Iodice ha, ovviamente, provocato reazioni e dure prese di posizione. Tirato in ballo anche stamane in Lega Calcio, Andrea Abodi ha voluto replicare a Lotito tramite un tweet ed un messaggio chiaro: "Conta solo il campo e questo principio vale per tutti noi della B: 22 Club e la Lega!". E mentre la Procura federale pensa di aprire un fascicolo, si alza forte il grido di rabbia di Renzo Ulivieri, presidente dell'associazione allenatori: "Lotito-Iodice? Se i valori dello sport sono questi è la fine – ha commentato – Le parole del presidente laziali sono offensive nei confronti dei giocatori, degli allenatori e dei dirigenti. Bisogna che qualcuno prenda le distanze". Le distanze le ha subito prese anche Pino Iodice che, ai microfoni di Radio Ies, ha spiegato il suo gesto: "Non devo occupare un posto in Lega Calcio, né alla Salernitana – ha dichiarato – Non ho fini personali, voglio solo pulire il calcio italiano e mettere ai margini personaggi come Claudio Lotito".