FIGC, plebiscito per Tavecchio: 18 su 20 in serie A votano per lui
Demetrio Albertini sarà un semplice figurante nella corsa alla poltrona di presidente di FIGC per il prossimo 11 agosto perché il vero e unico candidato forte è e resterà Carlo Tavecchio. A dirlo sono le ultime notizie che arrivano dalla Serie A dove l'attuale numero uno della lega Dilettanti sta cercando consensi, trovandone più di quanti forse non credeva nemmeno lui. Tanto che l'elezione sembra già cosa fatta con un plebiscito quasi totalitario. Sarebbero infatti ben 18 i club pronti a sostenerlo. Unendo questi voti con quelli della Lega Pro, Tavecchio avrebbe la maggioranza e quindi il nome di Albertini scomparirebbe da subito, senza alcuna chance di vittoria. A confermare il tutto è stato il presidente del Napoli, De Laurentiis che non gradisce nessuno dei due candidati.
18 su 20
Il presidente partenopeo ha spiegato la situazione: "C'è stata un'ampia convergenza per la candidatura di Tavecchio, abbiamo diciotto firme su venti. C'è stata un'ampia convergenza su Tavecchio, simbolo di una ritrovata unità. Nelle elezioni per il presidente federale ogni club vota per sé, ma il dato politico è che abbiamo diciotto firme su venti e un'ampia maggioranza anche nella votazione dei consiglieri e sul programma da presentare alla Figc".
La Juventus dice no
Il presidente Agnelli ha chiuso la porta: "Per questione di coerenza, non ritenendo idonea la candidatura di Tavecchio, ho detto che non sarei stato disponibile. Sono però convinto, attraverso il documento che presenteremo e su cui c'è stata convergenza totale, di poter lavorare per la Juventus e in Lega. Penso che i contenuti facciano la differenza più di chi siede sulle poltrone. Se riusciremo a realizzare in un anno e mezzo la metà di quel che c'è scritto sul documento di oggi dovremo essere molto soddisfatti".