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Figc, nulla di fatto per l’elezione del presidente: ufficiale il commissariamento

Il calcio italiano si è riunito a Fiumicino per eleggere il nuovo numero uno della Federcalcio in un clima di incertezza ma dopo la fumata nera delle prime tre votazione doveva esserci il ballottaggio tra Sibilia e Gravina che, però, è stato reso nullo dai voti in bianco dei delegati di Assocalciatori e Lega di Serie D. Per la Federcalcio si apre la strada al Commissariamento da parte del Coni.
A cura di Vito Lamorte
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All’Hilton di Fiumicino il calcio italiano cerca la nuova guida politica dopo lo scossone dello scorso 13 novembre quando la Nazionale ha mancato l’accesso ai Mondiali di Russia e non vedrà la compagine azzurra partecipare alla manifestazione dopo 60 anni. Le tre candidature per la presidenza della FIGC sono quelle di Cosimo Sibilia, Gabriele Gravina e Damiano Tommasi, tre profili molto diversi tra loro. Sulla votazione incombe l’ombra del commissariamento Coni ed è quello che tutti vorrebbero scongiurare.

Al primo scrutinio servono il 75% dei voti validamente espressi per essere eletti; al secondo bastano i 2/3; al terzo scrutinio la maggioranza semplice; se non viene raggiunta, ballottaggio tra i primi due candidati (serve la maggioranza dei voti validamente espressi, contando anche le bianche).

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I pesi alle urne

Il peso alle urne delle diverse componenti della Federazione: Serie A (20 delegati), Allenatori (22), Arbitri (9), Serie B (22), Dilettanti (90), Lega C (60) e Assocalciatori (52).

Primo scrutinio: nessun eletto

L’esito della prima votazione ha visto 514 accreditati con i voti validamente espressi 509.51 e non votanti 3.9. Quorum al 382.13, cioè i tre quarti dei voti validamente espressi, ma nessuno dei tre candidati lo ha raggiunto: Cosimo Sibilia 39,37%, Gabriele Gravina 37,06% e Damiano Tommasi 22,34%. Schede bianche 6,24 (1,22%).

Secondo scrutinio: nessun eletto

Al secondo scrutinio il quorum è al 66%, ovvero i 2/3 dei votanti, e dopo la chiusura delle urne l'esito è il seguente: Cosimo Sibilia 206.80 (40,4%), Gabriele Gravina 185.74 (36,2%) e Damiano Tommasi 113.79 (22,2%). Voti espressi validamente 511 su 514 e non votanti 1,98. Schede bianche 5.46 (1,07%).

Terza votazione: nessun eletto

Il quorum del 50% + 1 non viene raggiunto. Questo l'esito del terzo scrutinio con 513 voti validamente espressi su 514: Cosimo Sibilia 202.51 (39,42%), Gabriele Gravina 197.06 (38,36 %) e Damiano Tommasi 106.79 (20,79%). Schede bianche 7,41 (1,44 %).

Il ballottaggio tra Sibilia e Gravina sarà inutile

Il ballottaggio sarà del tutto inutile. L'ago della bilancia, ovvero i delegati di Tommasi, hanno annunciato la scheda bianca e qualche minuto dopo è arrivata anche la stessa decisione dei delegati della Lega di Serie D, su invito del loro presidente. Sibilia e Gravina si erano incontrati in una sala del secondo piano dell'hotel per cercare un accordo ma è stato tutto fatto invano.

Sibilia: Chiedo ai delegati D di votare scheda bianca

È stata chiusa temporaneamente l'assemblea perché il candidato Sibilia ha voluto rilasciare una dichiarazione alla platea. Il presidente della riunione, Pasquale De Lise, ha annunciato che la votazione si sarebbe tenuta alle 18:15 ma non la consultazione è del tutto inutile e si va verso il commissariamento della Federazione Italiana Gioco Calcio. Questa la dichiarazione di Cosimo Sibilia:

Dopo aver tentato in tutti i modi di trovare un accordo non ci sono le basi per andare avanti e chiedo ai delegati della Lega Nazionale Dilettanti di votare scheda bianca.

Lo stesso Sibilia qualche minuto dopo ai microfoni di Sky Sport 24 ha voluto raccontare ciò che è successo pochi minuti prima:

Il Consiglio Direttivo della Lega Dilettanti aveva riconosciuto la presidenza a Gabriele Gravina ma non ho ricevuto nessuna riposta e dopo una telefonata da parte dello stesso, in cui mi ha detto che non si poteva fare l'accordo, ho fatto la dichiarazione all'assemblea di votare "scheda bianca" ai miei delegati.

Quarto turno: non c'è maggioranza. Ora il commissario

Alle ore 18:45 si sono chiuse le operazioni di voto con l'esito scontato del quarto turno: la FIGC è commissariata. Questi i risultati dell'inutile ballottaggio comunicati dal presidente De Lise: Cosimo Sibilia 9.33 voti (1.85%) e Gabriele Gravina 196.8 (39.06%). Schede bianche 297.80 (59.09 %).

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