FIGC, acquistati 60mila libri di Tavecchio da Dilettanti e Federazione
Polemica in casa Figc: la Federazione, si è saputo quest'oggi, ha infatti acquistato ben ventimila copie del libro "Ti presento il calcio" scritto da Carlo Tavecchio. Una spesa da circa 107mila euro che ha fatto storcere il naso a molti per quello che sembra un vero e proprio conflitto di interessi. La notizia è stata diffusa dall'edizione odierna de "il Fatto Quotidiano", che cita una delibera federale del 19 novembre scorso in cui era stata disposta l'acquisizione dei libri. La Federazione ha però replicato prontamente alle accuse, specificando che non si tratta affatto di conflitto di interessi "sia perché lo stesso (Tavecchio, ndr) non riceve alcun compenso sulle vendite, sia perché il messaggio didattico ed educativo del libro è rafforzato proprio dal ruolo da lui ricoperto in Federazione". Insomma, una polemica che sembra essersi aperta e chiusa nell'arco di una giornata. Le 20mila copie del volume, però diventerebbero in tutto 60mila se si considera l'intera produzione del presidente della Figc.
Due libri, per un totale di 60mila copie stampate
Il libello “Ti racconto il calcio” era già stato stampato nel 2012 , a spese della Lega Dilettanti. Un volume in cui Tavecchio, per l’occasione raffigurato come un simpatico “Nonno Carlo” racconta appunto il calcio ai più piccini. 68 pagine ricchissime di illustrazioni per spiegare le regole basilari del calcio, e le differenze con calcio a 5 e calcio femminile. Il libro viene distribuito a tutti i comitati regionali della federazione e viene anche ristampato: ad ottobre infatti in occasione del Consiglio direttivo dei Dilettanti viene affrontato il tema della ristampa del libro che spesso e volentieri compare con un nome diverso come “La favola del calcio”. Si punta alle 20mila copie in più ad un prezzo di 4.96 euro più iva in occasione del Natale. A tal proposito ecco le parole di Tavecchio nella lettera indirizzata ai comitati Figc a cui saranno addebitati i libri: “: “Stiamo provvedendo ad acquistare dalla Ditta Moruzzi's Group srl alcuni volumi di C'era una volta il calcio, la meravigliosa storia del calcio dilettantistico, a condizioni economiche vantaggiose”.
Somme che secondo la Figc chiamata in causa per una questione che ha sollevato molto scalpore nega di aver investito. Una situazione molto simile a quella del 2014, quando Tavecchio decide di realizzare un altro libero, ovvero “La grande favola azzurra, il pallone racconta”. Anche in questo caso l’autore scrive ai vari presidenti dei comitati regionali per annunciare l’invio dei volumi per quella che viene definita come “un’opera di promozione del calcio e dei suoi valori”. Ed è la stessa Figc, nonostante molte copie delle 20mila stampate rimangano invendute, a divulgarle in occasione della partita tra Italia e Lussemburgo in quel di Perugia. Nel frattempo viene anche ristampata l’opera prima di Tavecchio, con quest’ultimo che ormai patron della Figc nel novembre 2014, riporta all’attenzione del Comitato di presidenza. Secondo il numero uno del calcio italiano infatti ci sarebbero molte regioni interessate ancora a quella che è diventata “La meravigliosa storia del calcio dilettantistico”.
E così ecco vendute anche le 20mila copie della discordia. Due libri dunque, per un totale di 60mila copie fatte stampare e vendere da Tavecchio e acquistate dai Dilettanti e dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Una questione che ha inevitabilmente sollevato un polverone di polemiche
La nota della F.I.G.C.
Il massimo organo calcistico italiano ha comunque voluto chiarire la questione relativa alle ultime 20mila copie con una nota ufficiale: In riferimento a quanto pubblicato oggi in un articolo de ‘Il Fatto Quotidiano', relativamente all'acquisto di 20 mila copie del libro scritto dal presidente Carlo Tavecchio nel 2012 e finalizzato alla promozione ed alla diffusione dei valori del gioco del calcio, la Federazione Italiana Giuoco Calcio rende noto che il Comitato di Presidenza, nella riunione del 19 novembre 2014 a cui hanno partecipato i componenti Carlo Tavecchio, Maurizio Beretta, Claudio Lotito e Renzo Ulivieri, i Revisori dei conti Giuliano Genchi, Silvio Salini e Valter Pastena, alla presenza del presidente della Lega B Andrea Abodi e del presidente dell'AIA Marcello Nicchi, tenuto conto della richiesta pervenuta dai Comitati Regionali della Lega Nazionale Dilettanti e dai Coordinamenti del Settore Giovanile e Scolastico, ha approvato all'unanimità l'acquisto dei volumi per distribuirli gratuitamente alle società sportive su tutto il territorio nazionale. Il Comitato non ha ravvisato alcun conflitto di interessi, né anomalia nel fatto che il presidente Tavecchio fosse l'autore della pubblicazione, sia perché lo stesso non riceve alcun compenso sulle vendite sia perché il messaggio didattico ed educativo del libro è rafforzato proprio dal ruolo da lui ricoperto in Federazione.
