FIGC, 9 club di serie A non voteranno né Tavecchio né Albertini

Manca oramai pochissimo all'elezione del nuovo presidente federale e si limano i coltelli per l'ultimo assalto. C'è chi sta con Carlo Tavecchio, chi con Demetrio Albertini e chi invece non vuole nessuno dei due puntando ad un eventuale commissariamento della FIGC in attesa di poter decidere con maggior calma la persona da far salire sul gradino più alto del calcio italiano. Nella migliore tradizione italiana del non decidere quando bisogna prendere una decisione. Questo è l'ultimo scenario che si sta preparando in queste ore con i ‘dissidenti' da Tavecchio che adesso hanno preso le distanze anche dall'ex vice presidente ed ex centrocampista del Milan e della Nazionale.
Il fronte del no a Tavecchio chiude la porta anche ad Albertini
"Non appoggiamo e non votiamo nessuno dei due candidati alla presidenza Figc perche' per riformare il calcio italiano serve un largo consenso che ora non c'e'. Tavecchio e Albertini ne prendano atto e si ritirino". E' questo il senso di un documento firmato dai 9 club di A che si sono allontanati dall'attuale presidente della Lega Dilettanti: Juve, Roma, Torino, Samp, Sassuolo, Empoli, Cagliari, Cesena e Fiorentina. In un primo momento sembrava che potessero appoggiare Albertini ma l'idea è subito tramontata creando un terzo fronte separato.
Tavecchio pronto a eleggere un consigliere anti razzista
Carlo Tavecchio, presidente della Lega Nazionale Dilettanti e candidato alla presidenza della Figc, intanto ha proposto dai microfoni del Tg1, di nominare, in caso di elezione, un consigliere che si occuperà della lotta contro ogni discriminazione per ribattere coi fatti alla gaffe sulle banane. "Io razzista? Ma non scherziamo. In periodi non sospetti io mi sono occupato di integrazione e grazie ad un mio provvedimento ho permesso a migliaia di giovani, residenti in Italia, extracomunitari di poter giocare a calcio nelle fila della federazione gioco calcio. Proporrò la nomina di un consigliere delegato alla lotta contro la discriminazione razziale per favorire l'integrazione, questa è la novità. Io spero tanto sia un atleta, possibilmente un calciatore".