FifPro contro l’Inter sul caso Wesley Sneijder
La proposta della Società e il rifiuto del calciatore. Il "taglio" del tulipano e la possibile cessione al migliore offerente. Il braccio di ferro tra l'Inter e Wesley Sneijder prosegue a colpi di strappi. L'ultimo, in ordine di tempo, lo dà il sindacato mondiale dei calciatori professionisti (FifPro) che chiede l'intervento di Fifa, Uefa e Commissione europea affinchè – si legge in una nota – contribuiscano ad arginare il comportamento di un numero crescente di club che mettono sotto pressione i propri tesserati per convincerli a prolungare i loro contratti, spedendoli in tribuna o in panchina se si rifiutano. Per queste società, aggiunge il Sindacato, "il calcio sembra essere diventato più che altro un business. Il football viene in secondo piano". Due i casi emblematici, entrambi coinvolgono calciatori oggetto delle trattative di mercato e desiderio di molti club. Si tratta di Wesley Sneijder (Inter) e Fernando Llorente (Athletic Bilbao, Spagna).
Caso Sneijder. Il contratto di scade a metà del 2015 . L'Inter ha chiesto al nazionale olandese di prolungarlo fino al 2016, ma conservando lo stesso stipendio totale: da 6 milioni di euro a stagione a 4 più bonus. Sneijder ha rifiutato e l'allenatore Andrea Stramaccioni non lo ha fatto piu' giocare.
Caso Llorente. L'attaccante ha un contratto fino al giugno 2013. Anche lui l'estate scorsa ha rifiutato di firmare un nuovo contratto. Da allora, l'allenatore Marcelo Bielsa lo ha spedito in panchina, tranne per qualche sostituzione. Eppure, ricorda il sindacato, solo la scorsa estate Llorente era titolare della nazionale spagnola all'Europeo.
Questa pratica dovrebbe essere un'eccezione – ha commentato il segretario generale di FifPro, Theo van Seggelen, al giornale olandese Volkskrant -. Invece vediamo che sempre più club europei utilizzano questo misura. E' giunto il momento di far suonare un campanello d'allarme. Le società sostengono che i giocatori devono rispettare i contratti. Il principio non dovrebbe essere applicato anche al contrario? Sneijder non ha puntato una pistola alla testa del Consiglio di amministrazione dell'Inter per costringerlo a firmare il suo contratto. Il club glielo ha offerto in piena consapevolezza. Se si vuole offrire ai giocatori un accordo a condizioni inferiori, andrebbe fatto solo in scadenza di contratto.