FIFA, tra i candidati del dopo Blatter si presenta anche Luis Figo
Sicuramente se ne vedranno delle belle: tutti contro Blatter in vista delle elezioni per il nuovo presidente della FIFA, sì perché il buon Sepp, capo uscente ma non dimissionario, si ripresenterà per il quinto mandato consecutivo. Quando si dice essere attaccati alla poltrona senza indugio nè riguardo a ciò che è accaduto da un ventennio a questa parte, tra scandali, denunce e un gestione mondiale del calcio che ha spesso rasentato l'incidente diplomatico. Lo svizzero non demorde e ha già detto che si ricandiderà e allora serve che il ‘fronte del no' si presenti con le armi giuste per combatterlo se si vorrà cambiare qualcosa. L'antagonista perfetto sarebbe stato Michel Platini ma una questione di mero opportunismo ha obbligato il presidente UEFA a non contrapporsi direttamente al suo alter ego Blatter. Meglio farlo più avanti dopo eventualmente un cuscinetto-tampone per evitare conflitti o scontri palesi. Così si susseguono in queste settimane candidature più o meno plausibili. Tra queste spiccano ovviamente due nomi su tutti. Quello di Mino Raiola, che da sempre ha combattuto Blatter e il suo potere, e l'ultimo quello di Luis Figo che si è ufficialmente proposto come numero uno della FIFA.
Se il nome di Raiola rasenta il floklore di chi più che offrirsi per una causa super partes, sembra più voler provocare per ottenere un cambiamento, più concreta sembra la candidatura di Luis Figo, il campione spagnolo da anni oramai radicato nel mondo del calcio una volt appese le scarpette al chiodo. "Sono preoccupato per il calcio e per quanto riguarda l'immagine della Fifa e non solo ora ma negli ultimi anni – e la cosa non mi piace. Cercando Fifa su internet la prima parola che viene fuori è `scandalo´, non certo una parola positiva. Dobbiamo cambiare e cercare di migliorare l'immagine della Fifa. Il calcio merita molto meglio di questo. Bisogna cambiare in leadership, trasparenza, governance e credo sia il momento. Ho parlato con tante persone importanti nel calcio – dirigenti, presidenti di federazioni – e tutti pensano che qualcosa debba essere fatto. L'anno scorso sono stato alla Coppa del Mondo in Brasile e ho visto la reazione di tutti i tifosi per quanto riguarda l'immagine della Fifa e penso che qualcosa debba cambiare"
Gli altri candidati sono l'ex membro dell'esecutivo Fifa Jerome Champagne (francese), il principe giordano Ali, vicepresidente della confederazione asiatica, e il presidente della federcalcio olandese Michael Van Praag, oltre al presidente uscente Joseph Blatter, che si è candidato per il quinto mandato.