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FIFA, ritrovata in un deposito la base della Coppa Rimet

Il direttore del museo della FIFA considera il ritrovamento della base della prima vera e propria Coppa del mondo al pari di quello di una mummia egiziana.
A cura di Marco Beltrami
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"E come ritrovare una mummia egiziana, non si può mettere un cartellino del prezzo su di esso perchè è un vero e proprio gioiello di famiglia". David Ausseil, direttore del museo della Fifa ha così commentato il curioso ritrovamento della base in pietra del trofeo Jules Rimet, ovvero la priva vera e propria Coppa del mondo. A ritrovare il blocco di forma ottagonale composto di lapislazzulli, è stato un membro del massimo organo calcistico internazionale mentre rovistava in un deposito della FIFA. Sul blocco, di colore blu, ci sono incisi i nomi dei primi 4 vincitori della Coppa del Mondo tra il 1930 e il 1950. Nell'edizione del 1954 infatti il trofeo originale venne modificato con una nuova base, molto simile ma leggermente più grande. Ai microfoni dell'Associated Press Ausseil ha dunque esternato tutta la sua meraviglia per il ritrovamento annunciando che la base finirà per essere esposta nel grande Museo del Calcio FIFA che si aprirà a Zurigo l'anno prossimo.

Il furto della Coppa Rimet

Se la base della Coppa Rimet è stata dunque ritrovata, continua il mistero della sparizione del trofeo vero e proprio che porta il nome del presidente FIFA che diede inizio alla competizione. La Coppa venne assegnata fino al 1970, quando fu acquistata dal Brasile, Paese la cui Nazionale l'aveva vinta 3 volte e che dunque si era garantito l'assegnazione definitiva. Dopo un primo furto nel 1966, la Coppa Rimet fu rubata nuovamente il 19 dicembre 1983 dalla sede della Confederazione brasiliana di calcio.I protagonisti del furto decisero di fonderla in lingotti d'oro dopo averla sezionata in piccole parti con l'aiuto di numerosi complici. Gli investigatori però individuarono tutti i responsabili, mentre la Confederazione verdeoro commissionò una replica della Coppa che venne consegnata al Presidente brasiliano nel 1984. In molti però ipotizzano che quella della fusione sia solo una storia inventata per depistare le indagini, con il trofeo che è finito nelle mani di qualche collezionista.

La maledizione della Coppa Rimet

Alla Coppa Rimet è stata associata una vera e propria maledizione. In seguito infatti alla morte in circostanza particolari di molti dei protagonisti del furto del trofeo si sono moltiplicate le voci su un presunta maledizione legata a quella che è stata prima vera e propria coppa del mondo.

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