Fifa, Mijans dichiara: “Sul morso di Suarez, Chiellini ha finto”

Il morso di Suarez a Chiellini è stato senza dubbio il gesto più cruento di Brasile 2014 e senza dubbio è stato pure uno dei momenti più noti di quel Mondiale. Parole ne sono state dette tantissime, a riguardo soprattutto dell’attaccante del Barcellona, recidivo perché per la terza volta morsicò un avversario e, che ebbe una squalifica di otto giornate per i match ufficiali della propria nazionale e soprattutto di quattro mesi per l’attività con la sua squadra di club.
Ieri sono passati esattamente quindici mesi da quell’Italia-Uruguay e da quel morso, che di nuovo torna in auge. Perché un membro della Fifa, tale Fernando Mitjans vicepresidente del Tribunale d’Appello della principale organizzazione internazionale calcistica, ha svelato che: “Chiellini non ha denunciato Suarez, né ha testimoniato contro di lui”. Mitjans in un’intervista concessa a ‘Fox sport Radio Uruguay’ ha pure dichiarato: “Per Suarez non si è applicata la recidiva penale, ma solo quella sportiva. Nemmeno l’arbitro di quella partita ha visto niente, così come si legge dal suo referto finale”. Mitjans inoltre ha anche rivelato cosa avrebbe detto Chiellini a proposito del morso: “Via email lui ha risposto dicendo che l’impronta del morso di Suarez è stato come un bacio di sua moglie”. Le parole del membro della Fifa sembrano esagerate, non solo perché Chiellini quando c’è stato quel morso e la successiva mail ancora non era sposato, dunque cavillando si nota subito che Mitjans non dice il vero. Ma è clamorosa la conclusione a cui giunge Mitjans il quale di fatto sostiene che la punizione per Suarez è stata eccessiva, perché di fatto tutto era una funzione!
Queste parole accresceranno le polemiche in Uruguay, dove si è già tentato in un paio di occasioni si è cercato di far cancellare la squalifica per la ‘Celeste’ di Suarez che, per colpa di quel morso ha saltato la Copa America 2015 e, dovrà pure saltare le prime tre partite delle Qualificazioni Mondiali 2018.