FIFA, lo scandalo si allarga: altri 10 arresti

Le autorità svizzere, prima dell’alba, hanno eseguito una nuova serie di arresti nell’ambito della vasta indagine condotta dagli Stati Uniti sulla corruzione nella Fifa. Secondo quanto fa sapere il ‘New York Times’ più di dieci tra funzionari ed ex funzionari del calcio internazionale sarebbero stati fermati dalle forze dell’ordine elvetiche. Tra loro ci sarebbero anche il presidente della Confederazione Sudamericana del Calcio, la Conmebol, il paraguaiano Juan Angel Napout, e quello della Concacaf, la confederazione regionale che comprende il Nord, il CentroAmerica e i Caraibi, l’onduregno Alfredo Hawit. Sia Napout sia Hawit sono vicepresidenti della Fifa e membri del comitato esecutivo. Hawit e Napout erano a Zurigo per discutere le riforme da presentare al congresso il prossimo 26 febbraio, giorno in cui verrà eletto il nuovo presidente. Alfredo Hawit, che è stato calciatore ed è un avvocato, è vicepresidente Fifa dallo scorso maggio, quando ha preso il posto di Webb, a sua volta arrestato per corruzione. Juan Angel Napout invece è stato per sette anni presidente Conmebol e dallo scorso marzo era uno dei vicepresidenti Fifa.
Alcuni degli arresti sono stati effettuati nello stesso albergo dove altri funzionari della Federazione internazionale di calcio furono stati arrestati lo scorso mese di maggio. Alle 6 del mattino, la polizia locale è entrata da una porta laterale dell’Hotel Baur au Lac di Zurigo. Contestualmente il direttore dell’albergo ha chiesto agli ospiti di lasciare l’hotel a causa di una ‘situazione estrema’. Poi sono stati effettuati gli arresti dei dirigenti FIFA presenti nell’edificio.
Funzionari della polizia hanno riferito che tra gli arrestati non risulterebbero né il presidente della Fifa Sepp Blatter né il suo ex braccio destro Valcke. Blatter, come il presidente Uefa Platini, sta scontando 90 giorni di sospensione per quanto emerso nella prima fase dell’inchiesta.