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ITMS Fifa, Italia ultima per investimenti dei “Big 5”. Inghilterra da record

Secondo uno studio della Fifa, nell’ultima finestra estiva Spagna e Francia hanno sorpassato l’Italia che nel 2016 era terza. L’Italia è stato il paese con la spesa più bassa tra i primi 5 campionati europei a livello di importante con 506,8 milioni di dollari di uscite. Premier League da record: è stata l’Inghilterra a spendere di più con 1,40 miliardi.
A cura di Vito Lamorte
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Nuovo record per il mercato calcistico nell'estate del 2017: tra il primo giugno ed il primo settembre 2017 sono stati completati in tutto il mondo 7.590 trasferimenti internazionali e la spesa mondiale ha raggiunto i 4,71 miliardi di dollari. I club del ‘Big 5‘, ovvero i campionati di Inghilterra, Francia, Germania, Italia e Spagna; sono state protagoniste assolute completando il 21,2% del totale dei trasferimenti in entrata e speso il 77,9% del totale della spesa globale. Insomma, nei 5 grandi paesi quest'anno sono stati registrati 1.608 trasferimenti (+ 6,2%) e 3,67 miliardi di dollari spesi (+ 31,7%), una cifra tre volte superiore a quella dello stesso periodo del 2012.

Questi dati sono stati riportati nell'ultimo rapporto della Fifa sull'analisi della finestra del mercato estivo sui cinque paesi calcisticamente più importanti, sulla base dell'analisi dell'attività dell'International Transfer Matching System (ITMS).

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Inghilterra il paese che ha speso di più nel 2017

A livello nazionale, i club della Premier League sono quelli che hanno speso di più nel mondo questa estate con 1,40 miliardi di dollari, più del doppio rispetto a qualsiasi altro paese, con entrate pari a 379,1 milioni. La Spagna è stata il Paese con il più elevato livello di ricavi (752,3 milioni di dollari Usa) e con spese pari a 639,5 milioni di dollari. Il paese iberico è l'unico dei Big 5 che ha chiuso l'estate con un saldo netto positivo.

Francia, aumento del 250% rispetto al 2016

La Francia ha registrato il maggior aumento di spese di trasferimento internazionale durante il periodo estivo con i suoi club che hanno speso 604,1 milioni di dollari su giocatori provenienti dall'estero, con incassi pari a 579,4 milioni. Il paese transalpino ha messo a referto un aumento del 250% rispetto all'ultima estate e il 191% in più rispetto all'anno totale nel 2016.

Italia, la spesa più bassa tra i ‘Big 5'

L'Italia ha la spesa più bassa dei ‘Big 5' con un totale di 506,8 milioni di dollari di uscite e 399,2 milioni di entrate. Il 45,6% dei trasferimenti è stato effettuato verso club italiani e si tratta di una percentuale significativamente maggiore rispetto a quelli registrati negli altri quattro paesi  visto che in Francia si è fermata al 36,9%, in Inghilterra al 35,7%, in Germania al 35,4% e in Spagna 31,9%.

Dietro i Big 5 ci sono Russia e Turchia

Dietro ai maggiori campionati ci sono la Russia, con 129 milioni di dollari, e la Turchia, con 115,9. La Cina, uno dei paesi che aveva speso di più lo scorso anno, ha visto una riduzione significativa delle spese con 38,5 milioni di dollari, il 74,9% in meno rispetto allo stesso periodo del 2006.

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