Fifa, altro terremoto: radiato l’ex vice presidente Warner

L'ex vice presidente Jack Warner radiato dalla Fifa. La decisione, durissima, è stata presa dal Comitato etico della Federazione internazionale che non ha fatto sconti al dirigente di Trinidad e Tobago coinvolto nell'inchiesta-scandalo sulle presunte irregolarità commesse nell'assegnazione dei Mondiali di calcio del 2018 (in Russia) e del 2022 (in Qatar). Gli atti e i riscontri raccolti attraverso un'indagine interna hanno spinto il tedesco Hans-Joachim Eckert – numero uno del massimo organo disciplinare – a emettere la sanzione così motivata: "Ha commesso continuamente e ripetutamente molti e diversi atti di cattiva condotta nel periodo in cui ha coperto il ruolo di alto e influente funzionario della Fifa e della Concacaf. Warner è stato un personaggio chiave nel sistema ordito per l'offerta, l'accettazione e la ricezione di pagamenti illeciti".
Warner, 72 anni, è solo all'inizio della battaglia legale che lo vede attualmente impegnato a evitare l'estradizione negli Stati Uniti per rispondere a diverse accuse penali, tra cui la frode, racket e riciclaggio di denaro. "E ‘stato riconosciuto colpevole di violazioni di cui all'art. 13 (Norme generali di comportamento), art. 15 (fedeltà), art. 18 (Obbligo di informazione, cooperazione e reporting), art. 19 (conflitto di interessi), art. 20 (accettazione doni e altri benefici) e art. 41 (Obbligo delle parti di collaborare) del Codice Etico Fifa", si legge ancora nella nota del Comitato Etico. L'ex numero due della Fifa venne coinvolto nella retata condotta il 27 maggio scorso da autorità americane ed elvetiche e che portò all'arresto di altri esponenti della federazione internazionale per la cosiddetta operazione ‘Coppa del Mondo delle truffe' che scoperchiò la promiscuità dei traffici indiscriminati legati ad assegnazione delle sedi, accordi commerciali e concessione dei diritti televisivi. Nonostante la gravità della vicenda, l'attuale presidente della Fifa, Sepp Blatter, s'è detto estraneo ai fatti e per nulla intenzionato a dimettersi.