Festa Cagliari: i sardi vincono a Bari e conquistano la Serie A
Dopo un solo anno di purgatorio, il Cagliari ritrova la Serie A al termine di una stagione vissuta da protagonista (insieme al Crotone) dall'inizio fino alla fine del campionato. Dopo la festa dei calabresi, dunque, può scattare anche quella dei giocatori di Massimo Rastelli: capaci di sbancare il "San Nicola" di Bari e ottenere i punti per la matematica promozione in Serie A. Un risultato inaspettato, vista la condizione fisica dei pugliesi nelle ultime settimane, ma che ha rispettato la tradizione di questa sfida che, negli ultimi sedici anni, non aveva mai visto vittorioso il Bari. L'ultimo precedente tra le due squadre, nel settembre 2010, era infatti terminato 0-0. Meglio fece, nella stagione precedente, l'allora tecnico dei sardi Massimiliano Allegri che vinse contro i "galletti" grazie al primo gol italiano del brasiliano Nenè.
Il futuro di Rastelli
Le reti di Joao Pedro al 28esimo del primo tempo e quelle di Farias e dell'under 21 azzurro Cerri nella ripresa, hanno fatto finalmente brindare i tifosi sardi, che da settimane avevano già lo champagne in fresco e pronto da servire. Brinda il presidente Giulini, che potrà tornare a presenziare le riunioni di Lega insieme agli altri suoi colleghi di A, così come festeggia il tecnico Massimo Rastelli: alla sua prima promozione nella massima serie, dopo la beffa dello scorso campionato quando il suo Avellino si fermò in semifinale a Bologna. Il futuro del tecnico della promozione, però, passerà inevitabilmente dalle scelte che la società farà nelle prossime settimane. Secondo le indiscrezioni che arrivano dalla Sardegna, infatti, non sarebbe così scontata la permanenza di Rastelli sulla panchina sarda. Al suo posto potrebbe arrivare Giampiero Gasperini: pronto a dire addio al Genoa e a portare a Cagliari anche l'attuale direttore sportivo del Grifone Stefano Capozzucca.