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Ferrero: “Napoli è arte non Gomorra”. Poi sfotte Sarri: “Se l’è fatta sotto…”

Solito show del presidente della Samp a fine match. Liguri battuti al San Paolo ma il numero uno dei blucerchiati è contento: “Abbiamo messo paura a una grande squadra. Ho visto Sarri che è andato in bagno…”.
A cura di Maurizio De Santis
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"Napoli non è Gomorra. Questa città è musica, arte. E poi c'è la pizza buona". Il presidente della Sampdoria, Ferrero, lascia così lo stadio San Paolo dopo la sconfitta per 3-2 dei liguri. Un match bello e intenso nel primo tempo, quando i partenopei sono stati costretti a rimontare il risultato per due volte, e sul quale Hamsik ha messo il cappello natalizio con la rete numero 116 da quando è sotto il Vesuvio. Più di Maradona, divenendo il top scorer nella storia del club.

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Raccattapalle furbacchioni. "Adesso vado a prendermi ‘na tazzulella di caffè", dice sorridendo il massimo dirigente che poco prima aveva scherzato con Sarri ("l'ho visto che è andato in bagno…") in riferimento allo spavento che s'era preso per la prestazione dei blucerchiati.

Abbiamo messo paura a una grande squadra. i miei ragazzi hanno fatto una grande partita, contro un'ottima squadra – ha aggiunto Ferrero a Premium Sport -. Ho visto pure i raccattapalle del Napoli, la città più bella del mondo, cercare di perdere tempo. Poi ho visto Sarri chiedere al proprio pubblico di incitare gli azzurri. Questo vuol dire loro oggi hanno temuto, eccome, la nostra squadra. Ciò mi riempie di orgoglio.

Giampaolo soddisfatto nonostante la sconfitta. La Samp non è scesa in campo timorosa, ha fatto gioco e ha provato ad affrontare un avversario fortissimo in casa senza chinare il capo o fare le barricate. Il risultato è stato un primo tempo giocato su ritmi altissimi, scandito dalla forza dei tre tenori di Sarri che hanno fatto saltare il piano preparato da Giampaolo.

Contro avversari di questo calibro puoi scegliere l'atteggiamento da tenere in campo: la squadra è stata straordinaria, giocandosela bene sino alla fine, con qualità e coraggio – ha ammesso il tecnico nel dopo gara -. Sono orgoglioso dei ragazzi, dispiace solo non aver fatto risultato ma loro sono degli extraterrestri. La squadra era un po' calata ma già in settimana l'avevo rivista col piglio giusto. Ora stiamo bene.

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