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Ferrero: “Dzeko? Con lui farei Fantozzi 7”

Il presidente ha definito “un attore” il bosniaco protagonista in occasione del rigore vincente di Totti. Una battuta al vetriolo anche sull’arbitro Giacomelli: “Il signor Giacomelli non deve ridere”.
A cura di Marco Beltrami
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Massimo Ferrero non ha digerito la sconfitta della sua Sampdoria in casa della Roma. Non è bastata un’ottima prestazione alla formazione di Giampaolo per portar via almeno un punto dall’Olimpico. Avanti di un gol, dopo l’interruzione per il nubifragio scatenatosi sull’Olimpico, i blucerchiati sono stati messi ko prima dalla coppia Dzeko-Totti. Prima il numero 10 ha servito alla perfezione il bosniaco per il pareggio, e poi ruoli invertiti con l’ex City che si è guadagnato il rigore realizzato dalla bandiera della Roma.

Ferrero all'Olimpico durante Roma-Samp
Ferrero all'Olimpico durante Roma-Samp

Il presidente doriano nel post partita non ha gradito l’atteggiamento di Dzeko in occasione del penalty: “Dzeko? Ora lo prendo a fare l'attore, perché è un grande attore. Però, ognuno porta l'acqua al proprio mulino. C'è un piccolo tocco, ma lui si butta per terra. Ora devo fare un film, Dzeko lo porto con Paolo Villaggio: facciamo Fantozzi 7, la vendetta".

Ferrero però non usa l’ironia, ma parole molto dirette per criticare l’operato dell’arbitro Giacomelli, a suo giudizio non rispettoso: “Il signor Giacomelli non deve ridere lo abbiamo visto io e altre 10 persone. Perché lì dà un'impressione che magari non gli appartiene. Un errore ci può essere, però se ride comincia a essere un po' più antipatica la cosa”.Inevitabile una battuta su Totti elogiato anche dal patron blucerchiato che non ha mai nascosto la sua stima per l'idolo capitolino: “Totti? Ha riportato l'entusiasmo, ha riportato il gioco, ha ridato l'animo. Totti è sempre Totti”.

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