Ferguson vuole riabbracciare Ronaldo: ecco il piano di mercato
A Parigi c'è Ibra che ha il ‘mal di pancia' ed è convinto che (forse) il ritorno in italia (sponda bianconera) gli sia salutare. In Spagna Cristiano Ronaldo si dice ‘triste', nonostante un contratto da nababbo. Entrambi potrebbero cambiare maglia nella girandola di calciomercato che si scatenerà a fine maggio, quando sarà calato il sipario anche sulla finale di Champions. Sognano a Torino, altrettanto a Manchester: in entrambi i casi si fanno i conti con transazioni molto costose. In particolare quella che ‘dovrebbe' (condizionale d'obbligo) (ri)portare CR7 all'Old Trafford. In Inghilterra ci credono e la reputano una missione possibile. Servono, però, le condizioni giuste: la prima, clamorosa, che i giornali inglesi hanno lasciato trapelare è che il campione portoghese (che da Sir Alex è stato svezzato e gli è rimasto molto legato) sarebbe disposto a ritoccare l’ingaggio per ‘agevolare’ il ritorno ai red devil. Pista impraticabile… a meno che la buona volontà del calciatore non venga compensata dallo sponsor (la Nike), da una serie di bonus e clausole legate a obiettivi e rendimento, diritti d’immagine.
Insidia Paris Saint Germain. I francesi hanno provato a giocare d'anticipo, presentando una ricca offerta al Real Madrid. Il club inglese, invece, punterebbe, oltre che sui buoni uffici i Ferguson col suo pupillo, anche sull'aiuto dello sponsor e l'inserimento nella transazione di una pedina che abbassi l'entità dell'esborso economico. Ceduto per 100 milioni di euro al Real nel 2009, Ronaldo potrebbe tornare a Manchester per una cifra che si aggira sui 75 milioni più il cartellino di Nani. Si attende solo un segnale da parte dell'entourage del giocatore (contratto in scadenza nel 2015) per intavolare una trattativa reale.