Ferguson: “Volevo Guardiola allo United, ma mi ha ignorato”
Dopo il suo addio, il Manchester United non è riuscito più a vincere. Sir Alex Ferguson rappresenta un totem e un rimpianto unico per i tifosi dei Red Devils che sotto la gestione Moyes e Van Gaal, hanno raccolto più delusioni che sorrisi. Ultima quella relativa al pesantissimo 3-0 incassato dall'Arsenal che ha fatto perdere a Rooney e compagni il primato in Premier League.
Chissà come sarebbero andate le cose se sulla panchina del Manchester United si fosse seduto Pep Guardiola: a distanza di 3 anni dal suo addio infatti Ferguson, nel documentatio che racconta la sua storia, ha svelato un clamoroso retroscena legato alla scelta del suo successore: "Guardiola? Se si fosse ritirato a 35 anniavrebbe fatto il mio assistente e probabilmente oggi sarebbe sulla panchina del Manchester United. Moyes? Non credo che abbiamo fatto un errore… Abbiamo scelto l'uomo giusto, ma purtroppo per David non ha funzionato. Il fatto è che José Mourinho stava tornando al Chelsea, Carlo Ancelotti stava per andare al Real Madrid, Jürgen Klopp aveva rinnovato il contratto con il Borussia Dortmund, mentre Louis van Gaal voleva restare alla guida dell'Olanda per il Mondiale. Ho anche cenato con Guardiola a New York nel mese di settembre, ma in quel momento non avevo alcuna idea che mi sarei ritirato. Gli ho detto di chiamarmi per dirmi cosa voleva fare, ma non ho ricevuto alcuna risposta".
Alla fine però Ferguson e i vertici dello United dovettero accontentarsi di Moyes che però non è riuscito a reggere il peso delle responsabilità, e del suo successore Van Gaal che nonostante le spese folli non è riuscito a conquistare titoli finora. Tanti gli spunti interessanti nel documentario, compresi quelli relativi all'intervento di Mourinho che ha rivelato che Ferguson era a conoscenza del suo prossimo ritorno al Chelsea: "Io volevo tornare al Chelsea e lui sapeva tutto di me stesso. Sapeva che avevo voglia di lasciare il Real Madrid e tornare al Chelsea".