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Ferguson: “Il Leicester? Sembra il mio United e merita di vincere la Premier”

L’ex allenatore dello United, elogia il lavoro del tecnico romano e fa le sue previsioni per la volata finale: “Meritano di vincere, perché hanno dimostrato di essere la migliore squadra della stagione”.
A cura di Alberto Pucci
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Gli iscritti al club dei simpatizzanti delle "Foxes", aumentano di giorno in giorno. Tra questi c'è anche Sir Alex Ferguson, che dalla sua posizione privilegiata di attento ed esperto osservatore della Premier League, ha colto l'ennesima occasione per parlare bene della squadra di Claudio Ranieri: "Il Leicester merita, senza alcun dubbio, di vincere il titolo – ha dichiarato Ferguson – E' stato costante per tutta la stagione e se mantengono lo stesso rendimento, non vedo come possano non vincere. Hanno dimostrato di essere la migliore squadra della stagione". La parte più difficile, secondo l'ex United, è però dietro l'angolo: "Ora arriva il periodo delle conferme e potrebbero anche perdere qualche punto o magari una partita. La Premier League è un campionato difficile, ma il Leicester ha dimostrato di essere una squadra compatta. L'unico pericolo potrebbe arrivare dal Tottenham che sta giocando molto bene".

Il paragone importante

In Inghilterra, nonostante si sia ritirato, Ferguson continua ad essere un'icona intoccabile. Merito della sua storia alla guida dei "Red Devils" e di quei 13 campionati vinti, in 26 anni, davanti alla platea dell'Old Trafford. Dopo aver avvertito Pep Guardiola ("Il City ha fatto un bel colpo ingaggiandolo, ma per lui non sarà facile replicare quello che ha fatto al Barça"), Alex Ferguson ha poi paragonato la cavalcata di Mahrez e compagni a quella che fece proprio il suo United nella stagione 1997/1997: "Anche noi, in quel campionato, riuscimmo a vincere otto partite per 1-0. Furono vittorie decisive e alla fine vincemmo la Premier". A sette giornate della fine del torneo inglese, i tifosi del Leicester continuano a sognare ad occhi aperti: grazie anche al piccolo solco di cinque punti che separa la squadra dalla diretta inseguitrice: il Tottenham.

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