Ferguson: “Cristiano Ronaldo può giocare dovunque, Messi no”
Coppi e Bartali, Senna e Prost, Federer e Nadal, Messi e Ronaldo. Ogni sport ha il suo dualismo. Le rispettive fazioni sono sempre pronte a battagliare e a difendere o avvalorare le proprie tesi in favore del beniamino di turno. In questa epoca calcistica ci si divide tra la ‘Pulce’ del Barcellona e il portoghese del Real Madrid, che oggi ha incassato l’endorsment del suo vecchio maestro Sir Alex Ferguson. L’ex tecnico del Manchester United ricorda come fosse ieri il momento in cui il giovane Ronaldo giunse in Inghilterra dallo Sporting Lisbona e spiega perché CR7 è cresciuto tantissimo: “Il suo miglioramento è stato più grande perché è venuto allo United che era un magro ragazzino di diciassette anni e ha fatto un salto verso l’alto. La cosa più importante in un grande giocatore è prendere le decisioni, e questo lo ha migliorato costantemente.”
Messi è un campione anche per Ferguson, che afferma con certezza scientifica che Cristiano Ronaldo in qualunque squadra farebbe la differenza, mentre Messi no. In sostanza il portoghese sarebbe capace di segnare valanghe di gol anche se giocasse in una squadra di seconda o terza fascia, mentre Messi per essere dominante ha bisogno di avere accanto dei campioni straordinari, come quelli del Barcellona: “Molte persone pensano, a ragione, che Messi sia il migliore. Questo non lo si può negare. Ma Ronaldo potrebbe giocare nel Millwall, nel Queens Park Rangers e nel Doncaster e segnare una tripletta. Non sono sicuro che Messi sarebbe capace di fare altrettanto.”
Di sicuro il calcio beneficia di questa grande rivalità, che da anni si alimenta nelle sfide tra Barcellona e Real Madrid. Messi e Ronaldo in questi ultimi anni, a livello di club, hanno vinto tutto e nelle ultime sette stagioni hanno monopolizzato il pallone d’oro: quattro successi per l’argentino, tre per il portoghese.