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Fenomeno Haaland ma la Federazione norvegese gli vieta di parlare

La Federazione norvegese ha alzato una cortina protettiva nei confronti di Haaland. Perché questa reazione? Nei playoff di marzo la Norvegia affronterà la Serbia nel percorso C, quello che potrebbe portarla alla sfida con la vincente di Scozia-Israele per strappare la qualificazione a Euro 2020. Niente distrazioni, quindi, potrà parlare soltanto a TV2, emittente norvegese in possesso dei diritti tv delle partite della nazionale.
A cura di Maurizio De Santis
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Il campionato austriaco è un'altra cosa. Nella Bundesliga tedesca sarà diverso. L'esordio scoppiettante in Germania di Erling Haaland ha messo la sordina alla diffidenza latente ma palpabile che c'era nei suoi confronti. A 19 anni l'attaccante norvegese è già una "stella" del calcio internazionale e ha attirato su di sé tutti i riflettori per la frequenza di reti realizzate anche a Dortmund. Se c'è un muro, lo butta giù a cannonate: dal Salisburgo al bacino della Rhur, nulla è cambiato se non la notevole esposizione mediatica del calciatore.

Il veto della Federazione: può parlare solo alla tv norvegese

Ed è proprio questo il motivo che ha spinto la Federacalcio scandinava ad alzare una cortina protettiva nei confronti del "ragazzo" divenuto nel giro di pochi mesi molto richiesto dai media decisi a raccontare il fenomeno nato a Leeds (in Inghilterra) a luglio del 2000. Perché questa reazione? Nei playoff di marzo la Norvegia affronterà la Serbia nel percorso C, quello che potrebbe portarla alla sfida con la vincente di Scozia-Israele per strappare la qualificazione a Euro 2020. Niente distrazioni, quindi, Haaland potrà parlare soltanto a TV2, l'emittente norvegese in possesso dei diritti tv delle partite della nazionale.

I numeri di Haaland con il Borussia Dortmund

Otto gol in quattro presenze in giallonero. È questo lo score di Haaland che ha timbrato il cartellino anche in occasione della gara di Coppa di Germania. Gol che non è servito a strappare la qualificazione ma ha implementato il bottino personale dell'attaccante: 36 reti in 26 partite complessive tra Red Bull Salisburgo e Borussia Dortmund. Sette reti in 3 partite (136 minuti) con una media di una ogni 19 minuti. Un dato che, proprio in virtù della marcatura, al Werder Brema ha portato a 8 il numero dei gol in 4 incontri (in totale segna ogni 22 minuti).

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