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Fellaini a cena con l’ex coniglietta Victoria Bonya

Il centrocampista del Manchester United paparazzato a cena con Victoria Bonya, una splendida modella russa che mesi fa fu accusata di spionaggio.
A cura di Alessio Morra
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Non è un periodo particolarmente felice per Marouane Fellaini, che è stato quasi messo ai margini dal Manchester United. Il belga ha il contratto in scadenza a fine stagione, non ha ricevuto alcuna proposta e si sta guardando attorno, si è parlato di PSG, ma è forte anche l’interesse del West Ham. E l’esclusione dai titolari rischia anche di fargli saltare il Mondiale. Ma il calciatore dalla capigliatura particolare si è però ampiamente consolato dal punto di vista sentimentale.

Fellaini e Victoria

Fellaini ha la fama dello sciupa femmine e alla sua ‘collezione’ ha aggiunto un’altra grande bellezza l’ex coniglietta di playboy Victoria Bonya, una splendida ragazza russa che è stata paparazzata con lui a cena qualche giorno fa. La modella, che su Instagram ha oltre 5 milioni di followers, è famosa per il suo aspetto fisico, ma lo è anche perché la scorsa primavera finì al centro di una spy-story internazionale che coinvolse la Russia e gli Stati Uniti.

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Dalla Russia con Amore

Si possono prendere in prestito un paio di titoli di film importanti per definire la storia che coinvolse Victoria Bonya, che per qualcuno era ‘La Spia venuta dal Freddo’. Questa ragazza lo scorso marzo fu accusata niente meno che di spionaggio. Victoria Bonya, ex modella di Playboy, presentatrice tv e influencer, fu fermata dagli agenti della sicurezza all’aeroporto internazionale di Los Angeles ufficialmente perché nel suo bagaglio fu trovato un biglietto da visita di un’impresa che produce telecamere nascoste. La Bonya fu fermata e rimase bloccata per ore negli uffici immigrazione e rispose a un interrogatorio sul suo presunto lavoro per i servizi segreti russi. Alla ragazza furono fatte tante domande sul presidente russo Vladimir Putin e sul KGB. Il Dipartimento di Stato americano sosteneva che la donna faceva parte di una rete di spionaggio e sfruttando il lavoro come attrice avrebbe facilmente potuto ottenere informazioni sensibili. Le accuse sono state prima smentite poi sono cadute e Victoria ha potuto così muoversi liberamente.

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