Felipe Melo: “Mi ha chiamato scimmia. Sua moglie lo avrà tradito con un nero”
Felipe Melo non ha perso né il pelo né il vizio. Il centrocampista brasiliano continua a far parle di sè dentro e fuori il campo, nel bene e nel male. Così come quando calcava i campi d'Europa, dalla Fiorentina, alla Juventus, dal Galatasaray all'Inter, il brasiliano – oggi tornato in patria per giocare tra le fila del Palmeiras – è ritornato sulle prime pagine dei giornali carioca del settore. Non per un fallo o per un gol, ma per delle dichiarazioni che hanno già lasciato il segno, riferite a presunti insulti razzisti subiti durante la Copa Libertadores, dall'avversario di turno, Gaston Rodriguez del Penarol.
Gli insulti razzisti – La partita in questione si è concluso con il successo di misura e a suon di gol della squadra di Felipe Melo: 3-2, che potrebbe permettere al Palmeiras di continuare il proprio cammino nella Copa Libertadores. Ma il risultato e ciò che è avvenuto in campo è passato subito in secondo piano davanti alle dichiarazioni nel dopo gara di Felipe Melo. L'ex interistasi è scagliato contro l'avversario, Gaston Rodriguez reo – a suo dire – di averlo insultato pesantemente durante il match.
La denuncia di Melo – "Mi ha chiamato scimmia per tutta la partita" ha denunciato Felipe Melo a ‘SportTV' che però, ha anche aggiunto che non esporrà alcuna denuncia verso Rodriguez che – successivamente alle parole dell'ex interista – si sarebbe scusato. "Non so perché si sia comportato così, è inspiegabile ma le immagini televisive dimostreranno quanto sto dicendo" ha sottolineato il brasiliano che poi ha anche aggiunto sarcasticamente: "Forse ha avuto in passato dei problemi seri con sua moglie, lo avrà tradito con uno di colore. Tempo fa, avrei reagito immediatamente in campo, probabilmente lo avrei anche colpito. Ma grazie a Dio, con l'età ho imparato a controllarmi. Anche se sono cose che succedono nel calcio, non ho risposte in merito".
