Felipe Melo, ci risiamo: rissa in Corinthians-Palmeiras e rosso diretto
L'espulsione di Felipe Melo non è certo una notizia clamorosa. Spesso e volentieri in carriera, l'ex centrocampista di Fiorentina, Juventus e Inter si è contraddistinto per atteggiamenti tutt'altro che "regolari" in campo, sanzionati con provvedimenti disciplinari. L'ultimo è andato in scena nel corso della sfida tra il suo Palmeiras e il Corinthians, con il centrocampista che è stato punito con il cartellino rosso dopo una vera e propria rissa scatenatasi in campo.
Corinthians-Palmeiras, che rissa in campo
Tutto è andato in scena nel corso della finale d'andata del Campionato Paulista. Nel finale del primo tempo, con la squadra ospite in vantaggio di 1-0, si è scatenato un vero e proprio parapiglia. Tutto è nato da un contrasto tra due calciatori che si sono prima beccati, entrando poi i rotta di collisione. Ne è nata una vera e propria rissa dove non sono mancati i colpi proibiti. Felipe Melo si è subito buttato nella mischia, e pur tentando di riportare la situazione alla normalità si è reso protagonisti di alcuni colpi proibiti nei confronti di alcuni avversari, incassando anche la reazione degli avversari.

Felipe Melo protagonista, espulso dal direttore di gara
Il direttore di gara con i suoi collaboratori è riuscito a fatica a riportare la situazione alla normalità, utilizzando anche le maniere forti. Ecco allora che sedare gli animi ha sventolato due cartellini rossi, uno per Clayson del Corinthians e l'altro proprio per Felipe Melo. Quest'ultimo è sembrato quasi incredulo per il provvedimento ed è uscito dal campo sorridendo ironicamente in direzione dell'arbitro.
La giustificazione di Felipe Melo nel dopo gara
Nel post partita, la vecchia conoscenza del calcio italiano ha commentato così l'accaduto, dichiarando di essere stato punito ingiustamente e di aver pagato soprattutto la sua "fama": "Penso di aver pagato un po' per il mio nome, ma succede – ha riportato Fox Sports – Quello che voglio dirvi è che sono molto calmo, perché penso che sia stata la prima volta che sono stato buttato fuori senza fare nulla. Quello che ho fatto è stato difendere la mia squadra, le immagini sono chiare. Ho difeso un mio compagno e ho allontanato un avversario con la mano". Le sue parole però non gli eviteranno la squalifica, che potrebbe essere anche lunga.