Fatturati 2014/2015: Juventus in testa, Milan ed Inter sul podio virtuale

Finito il calciomercato, è già tempo di bilanci. Tra giocatori in entrata ed uscita, tra diritti televisivi ed introiti europei, la Gazzetta dello Sport ha provato a fare i conti in tasta al calcio italiano. Ovviamente, non c'è storia rispetto alle squadre di Premier League, Bundesliga e Liga. Ma nel nostro "piccolo", tra le venti squadre di Serie A non sono mancate le sorprese. In testa alla classifica, ovviamente, c'è la Juventus: il club bianconero dovrebbe avvicinarsi ancora di più ai trecento milioni di euro, fermandosi tra i duecentosettanta ed i duecentottanta milioni, frutto di tre anni di successi, uno stadio di proprietà, ed un forte trend commerciale. A vantaggio della Juventus anche l'eliminazione del Napoli dalla Champions League, che permetterà ai bianconeri di dividersi, assieme alla Roma, gli introiti del market pool della Uefa. Resta invece al secondo posto il Milan, nonostante sia rimasto fuori dalle coppe europee: poco più di duecento milioni di euro il bilancio previsto, oltre sessanta milioni di differenza dalla Juventus.
Al terzo posto c'è invece l'Inter, a quota 190 milioni di euro: anche qui, si è lontani anni luce dai 251 milioni fatturati nell'anno del triplete, ma almeno permette ai nerazzurri di restare sul podio. Quarto posto invece per la Roma, vera sorpresa: i giallorossi schizzano a quota 180 milioni di euro, e qua la parte del leone la fanno le plusvalenze realizzate grazie a Zeman, capace di scovare giocatori sconosciuti e trasformarli in campioni rivenduti poi a caro prezzo. Al quinto posto il Napoli, che senza la Champions League perde una trentina di milioni e scende così attorno ai 130 milioni. Dal sesto posto in giù si è già tra le squadre in "sola" doppia cifra: Lazio e Fiorentina girano attorno alle stesse cifre, tra gli 80 ed i 90 milioni di euro. Dopo queste sette, però, c'è poco e nulla: l'Udinese (60 milioni), il Torino (55), il Parma (50) chiudono la top ten. Seguono invece Genoa, Palermo, Sampdoria, Verona ed Atalanta. Gli ultimi cinque posti sono invece occupati da Cagliari, Sassuolo, Chievo, Cesena ed Empoli, quest'ultimo con appena 30 milioni di fatturato.