Fantacalcio, top e flop 36.a giornata Serie A 2014

E' stata la giornata del riscatto per due attaccanti rimasti a lungo nell'ombra in queste ultime settimane di campionato. Va di diritto ad Antonio Di Natale (8.5) e Domenico Berardi (8) la copertina della 36.a giornata di serie A. Il vecchio e il giovane, il presente e il futuro del nostro fantacalcio. Il primo, bomber implacabile sempre oltre i 20 gol nelle ultime quattro stagioni (procedendo a ritroso: 23 lo scorso anno e il precedente, 28 nel 2010/2011, 29 nel 2009/2010), quest'anno dovrà "accontentarsi" di fermarsi poco oltre metà strada (con i due di domenica è a quota 13); il secondo, classe '94 alla prima stagione tra i grandi, è stato subito capace di sopravanzarlo mettendone insieme 16, sia pure con una particolarità. Si, perché Berardi è stato croce e delizia per i suoi fantallenatori (nonché per Di Francesco e Malesani). Tra squalifiche, fisiologici problemi derivanti dall'aver bruciato rapidamente molte tappe, il suo bottino è stato frutto di poche partite.
Il sassolese d'adozione, infatti, ha prodotto 10 dei 16 centri in appena tre gare: una tripletta alla Sampdoria, un poker al Milan e infine l'altro tris ai viola. Giornate di gloria e di felicità senza freni anche per chi lo ha schierato, inframezzate però da lunghi periodi di magra. Sufficiente dare un'occhiata alla media depurata dai bonus: al netto di gol e assist (3), in 27 presenze ha messo insieme 6.17 che diventa 7.8 alla luce del considerevole fatturato. Da segnalare tra i suoi meriti anche la grande precisione dal dischetto: con Candreva è il miglior rigorista del campionato in virtù di un 6/6 che permette loro di sopravanzare il veronese Jorginho (fermo a 5). Tornando a parlare dell'esperto collega, per il bianconero è stata sicuramente una stagione tra ombre e luci: perfettamente riflessa dalla gara contro il Livorno (un rigore sbagliato seguito da una doppietta). Un po' di usura, qualche pensiero molesto legato alla chiusura della carriera, alcune incomprensioni con l'ambiente ne hanno minato il rendimento determinando il 5.93 di media e il 6.98 di fantamedia.

Restando al reparto offensivo, è stata un'altra giornata importante per il veronese Iturbe (7.5) ormai destinato a palcoscenici di maggior prestigio (Roma?). Il fantasista sta completando la stagione di apprendistato con 7 gol, 4 assist e 7.08 di fantamedia: numeri che ne fanno uno dei colpi più azzeccati della stagione. Da un giovane a un altro vecchio: Antonio Cassano (7) è tornato a far gol con vista sul Mondiale e siamo certi che non mollerà il colpo sino all'ultimo minuto, per il suo Parma in Europa e per un biglietto per il Brasile. Una destinazione che spera di raggiungere anche Giuseppe Rossi (7), tornato al gol contro il Sassuolo ed estremamente bisognoso di altre prestazioni simili per convincere Prandelli. Su Twitter ci siamo già sbilanciati nei suoi confronti: contando la rete a Pegolo (7) pronostichiamo almeno un poker da qui all'ultimo fischio finale del 2013/2014.
Guardando agli altri reparti, a centrocampo occorre sottolineare: l'exploit del catanese Izco (7.5), autore di una doppietta alla Roma; l'ottima prestazione di Hallfredsson (7), decisivo nelle vesti di assistman nel 3-3 con la Lazio, cui ha contribuito anche il compagno Romulo (7), il solito super Cuadrado (7) e il bravo Biabiany (7) in ripresa dopo alcune uscite opache. Tra le dolenti note: brutta giornata per i romanisti in generale e soprattutto per Castan e Ljajic (5); malissimo gli interisti sconfitti nel derby con Hernanes (4.5), Samuel (5) e Palcio (4.5) fortemente negativi; altamente deficitari anche Radu (4), Lulic (5) e Toni (5) in Verona-Lazio, per non parlare dei fiorentini Rodriguez (4.5), Matri (4), Rosati (5).