Fantacalcio Sampdoria: novità in difesa e sorpresa in attacco

Ha esordito con un'impresa in campionato: 1-1 in pieno recupero con il Palermo, nonostante la prolungata inferiorità numerica; a completare l'opera ha provveduto la società in sede di calciomercato. La Sampdoria potrà così presentarsi alla ripresa del torneo con nuove certezze e una struttura più solida rispetto allo scorso anno. Nelle ultime ore di trattative, in particolare, sono approdati alla corte di Mihajlovic i difensori Silvestre (che ha esordito in extremis contro i rosanero per tamponare l'espulsione di Regini) e Romagnoli e il giovane attaccante Djordjevic (da non confondere con l'omonimo e connazionale già in forza alla Lazio).
Tre puntelli che si sono andati ad aggiungere a Viviano tra i pali, Cacciatore e Mesbah sugli esterni, Campana, Marchionni e Duncan in mezzo al campo, Bergessio in attacco. Unica nota stonata: la mancata cessione dell'argentino Romero che resterà, almeno sino a gennaio, nella veste di ingombrante terzo portiere; anche se, in ottica fantacalcio, la situazione non dovrebbe destare preoccupazioni: il giocatore ha rotto con la dirigenza blucerchiata e resterà da separato in casa e il tecnico non sembra nutrire grande fiducia nei suoi confronti, nonostante il Mondiale disputato da protagonista.
Ma quale Sampdoria dobbiamo attenderci alla ripresa? Cominciamo dal modulo che, dalle prime indicazioni, dovrebbe portare a una decisa virata verso il 4-3-3 rispetto al 4-2-3-1 dello scorso anno. Detto di Viviano già titolare all'esordio, davanti a lui troverà posto una difesa nuova per metà: De Silvestri e Gastaldello le conferme, Silvestre e Cacciatori gli innesti; in mediana quindi spazio a Soriano, Palombo e Obiang; davanti Sansone, Okaka e Eder, con Bergessio che si accomoderà inizialmente in panchina a causa di qualche acciacco di troppo. Piccola nota a margine: se state facendo un pensierino a Djordjevic, ci complimentiamo per il fiuto (il ragazzo ci sa fare), ma questo campionato sarà probabilmente quello di rodaggio e conoscenza del calcio italiano. Poco campo e tanto studio: appuntamento rinviato al prossimo anno.