Fantacalcio Roma: Uçan via, arriva Rabiot e Keita si ferma

Porte girevoli nel centrocampo della Roma. Un'escalation di notizie nelle ultime ore che ha coinvolto ben tre giocatori dello stesso reparto: un perno inamovibile della squadra 2014/2015 di Garcia, un giovane emergente e un altro in arrivo. Stiamo parlando di Keita, Uçan e Adrien Rabiot. Per il primo, risultato il miglior centrocampista della serie A per media voto (qui la top ten completa), non ci sono buone notizie: impegnato con il Mali contro l'Etiopia, ha riportato una lesione al polpaccio che gli farà sicuramente saltare il Chievo e il successivo impegno di Champions con il Bayern Monaco, in attesa di maggiori accertamenti sul suo recupero. A far storcere il naso a Garcia e agli stati generali romanisti le sue dichiarazioni: "Per la nazionale ho rischiato, se fossi stato in Europa probabilmente non avrei giocato". Un vero peccato, viste le condizioni di forma e soprattutto le contestuali assenze di De Rossi e Strootman che limitano parecchio le scelte del tecnico.
Magari potrebbe scoccare proprio l'ora proprio di Salih Uçan, talentuoso centrocampista arrivato in estate dal Fenerbahce, sinora mai impiegato neanche per uno spezzone di gara. Motivo per il quale cominciano a circolare, con sempre maggiore insistenza, voci di un suo possibile trasferimento a gennaio. Destinazione Cagliari, dove il maestro Zeman sembra essere una garanzia sulla sua crescita e affermazione nel nostro campionato. Un'operazione da tenere d'occhio in chiave fantacalcio, viste le indiscusse qualità del turco, ma soprattutto considerando la crescita esponenziale che i vari Ekdal, Dessena, ma soprattutto Crisetig hanno mostrato in appena sei presenze. Al posto di Uçan arriverebbe sotto il Cupolone il "promesso sposo" Rabiot, che proprio nelle ultime ore ha rotto il silenzio confermando la destinazione di gennaio.
Classe '95, originario di Saint Maurice, è finito ai margini del Paris Saint Germain per il mancato rinnovo del vincolo contrattuale ormai in scadenza. Centrocampista polivalente, molto eclettico, gran fisico (190 cm per 71 kg), ha tecnica e leve che gli permettono di essere impiegato da interno di metà campo, ma anche da regista basso, o eventualmente incursore. Il paragone che più di un osservatore ha speso nel suo caso è con l'attuale compagno di squadra Pastore che, guarda caso, proprio Sabatini ha portato a Palermo. Anche nel suo caso, elemento di grande interesse e che a Roma potrebbe affermarsi. Prendere nota adesso per non farsi trovare impreparati a gennaio!