Fantacalcio probabili formazioni 2017, Roma: modulo, volti nuovi, garanzie e scommesse

La Roma di Spalletti riparte dall'ottima seconda parte di stagione dello scorso anno e si mette nuovamente all'inseguimento di Juventus e Napoli, ma le partenze di Pjanic e gli infortuni di Rudiger e Mario Rui impongono ancora qualche singificativo movimento di mercato. Intanto un po' di lavoro è già stato fatto: salutati De Sanctis, Maicon, Digne, Zukanovic, Pjanic, Keita, Uçan, Iago e Ponce, sono arrivati Allison (Internacional) tra i pali, Mario Rui (Empoli), Juan Jesus (Inter), Fazio (Siviglia) in difesa, Paredes (Empoli) a centrocampo, Gerson (Fluminense) in attacco ai quali si sono aggiunti anche i rientri dai prestiti di Ricci (Crotone) e Iturbe (Bournemouth). Per completare l'opera mancano ancora due tasselli in difesa, un difensore centrale (Vermaelen il preferito) e un esterno (Darmian, D'Ambrosio, Zappacosta, Zabaleta, la lista è lunga…), un regista (conquistato il pass della Champions partirà l'assalto a Borja Valero).
COME CAMBIA – La formazione titolare è ancora work in progress. L'arrivo di un difensore centrale di primo piano, per far coppia con Manolas, farà aumentare il numero delle novità innestate dal mercato. Intanto i nuovi dovrebbero essere almeno due con gli innesti di Juan Jesus e Fazio; Strootman, al rientro dal lungo infortunio, sarà l'altra novità importante. Tra i pali uno tra Szczesny o il nuovo Allison.
MODULO – Spalletti sembra orientato verso un sistema di squadra dinamico e versatile, in grado di ben disimpegnarsi attraverso diverse formule tattiche. La base sarà con ogni probabilità la difesa a quattro sulla quale sarà impostato un 4-2-3-1 o 4-3-3 con Szczesny (o Allison) tra i pali, Florenzi, Manolas, Fazio e Juan Jesus in difesa, Strootman, De Rossi e Nainggolan a comporre la diga di metà campo con Salah, Perotti ed El Shaarawy di punta.
LE GARANZIE – Nainggolan e Perotti. Il primo è un mostro di continuità: leader carismatico, grintoso, agonisticamente cattivo, è tra i pochi in grado di garantire il cambio di passo alla squadra e, quando serve, anche qualche gol decisivo (l'anno scorso sono stati sei). Il secondo si è rapidamente trasformato in un altro elemento chiave per Spalletti, capace com'è di interpretare al meglio il ruolo di "falso nueve", ma anche di giocare largo e partecipare alla costruzione della manovra.
LE SCOMMESSE – La più importante della Roma di quest'anno non viene dal mercato (anche se ci sarebbe l'inserimento di Gerson da seguire con grande attenzione), ma dall'infermeria: se Strootman tornasse ai suoi standard qualitativi e quantitativi, il sacrificio di Pjanic potrebbe passare quasi senza conseguenze sul piano del gioco.