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Fantacalcio Portieri: Neto, Viviano e gli altri in bilico

Porte girevoli in serie A: possibile rivoluzione alle viste con il calciomercato di gennaio. Se Neto non rinnova, perde il posto. I riflessi sul fantacalcio.
A cura di Mirko Cafaro
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Potrebbero esserci risvolti inattesi nel calciomercato al via il 6 gennaio, con conseguenti effetti di rilievo in ambito fantacalcio. Ad essere coinvolto un ruolo delicato, quello del portiere, dove i trasferimenti non sono mai particolarmente semplici. Quando si verificano, però, danno spesso il via a movimenti a catena. Ad innescare le grandi manovre, in quest'occasione, potrebbero essere due situazioni in evoluzione: da un lato l'ormai probabile rottura tra Neto e la Fiorentina; dall'altro la ricerca di un titolare più esperto da parte del nuovo Cagliari di Zola.

Nel primo caso: il brasiliano, ambito dalla Roma, rischia di perdere il posto da titolare per il rifiuto opposto al rinnovo del contratto. A meno di sorprese, Montella troverà già in casa il sostituto: il romeno Tatarusanu, sinora esibitosi solo in Europe League con buoni risultati. Lato fantacalcio, dunque, occhi bene aperti soprattutto per quei fantallenatori che non dovessero aver puntato su entrambi i portieri viola ma solo sul titolare annunciato a inizio stagione. Per converso, il romeno potrebbe rivelarsi un'opportunità: a prezzi da discount potreste ritrovarvi in casa un giocatore di qualità, protetto da una buona difesa e potenzialmente titolare.

Per quanto riguarda il Cagliari vi abbiamo già accennato, nei giorni scorsi, della volontà di Zola di contare su un portiere più esperto. Si parla di Viviano, che alla Sampdoria ha perso il posto da titolare (l'ex partente Romero sembra ormai prossimo al rinnovo), ma anche di Padelli, che al Torino ha vissuto la stessa sorte, oltre a Rafael del Verona (nome a sorpresa, è un'istituzione in gialloblù). Cragno, dunque, verso la bocciatura proprio nel momento in cui l'arrivo di Zola avrebbe dato maggiore stabilità al suo reparto; mentre non sono da trascurare neanche le situazioni di Bardi, finito dietro Bizzarri nelle gerarchie di Maran; Agazzi, che meriterebbe molto più del ruolo di terzo al Milan e Pegolo, verso il rientro dopo il lungo infortunio patito a inizio stagione.

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