Fantacalcio, Palermo in A: i giocatori da seguire per l’asta

L'attualità ci prende in contropiede e noi proviamo a starle dietro recuperando in fretta. Ieri vi avevamo detto di voler sospendere il giudizio sul Palermo, neo-promossa in serie A, in attesa di conoscere i piani del presidente Zamparini per il prossimo anno. Neanche a dirlo, nella tarda mattinata è arrivata la conferma della guida tecnica: Iachini ha prolungato il vincolo fino al 2016, proponendosi quale pietra angolare della prossima avventura nel torneo in cui i rosanero erano diventati di casa fino all'improvvisa caduta dello scorso anno. Il Palermo, dunque, torna al piano di sopra dopo una stagione cominciata tra le difficoltà, che hanno portato all'esonero di Gattuso, e proseguita al meglio con l'arrivo di Iachini grazie a una lunga cavalcata vincente che ha permesso di chiudere a 86 punti, a cui hanno contribuito la migliore difesa del torneo (appena 28 reti subite in 42 gare) e il secondo attacco più prolifico (62, meglio solo il Modena con 65).
Al primato difensivo hanno contribuito, in particolare, una coppia di portieri esperta e affidabile composta da Sorrentino e Ujkani (rispettivamente con 32 e 11 presenze) e una retroguardia nella quale hanno maturato esperienze importanti giocatori che si erano messi in luce in A. Ci riferiamo, in particolare, al centrale Munoz capace di assumersi la responsabilità di far da guida del reparto e di rendersi pericoloso anche in proiezione offensiva (3 gol); Andelkovic, riuscito finalmente a imporsi in Sicilia dopo il peregrinare tra Ascoli e Modena (anche 2 reti realizzate) ; e gli esterni Pisano e Morganella, entrambi abili a coniugare le due fasi e da seguire con attenzione. Ad oggi, in ogni caso, ci sentiremmo di suggerire senza remore l'acquisto soprattutto di Munoz, che ha dalla sua anche tre stagioni già disputate al piano di sopra.
Il secondo miglior reparto offensivo della B, invece, è il risultato di una sorta di cooperativa del gol in cui è tornato a spiccare il redivivo Hernandez: l'ex enfant prodige è stato il capocannoniere della squadra con 14 reti, frutto anche di 5 rigori (alert rigorista, cari fantallenatori), seguito dalle sorprese Lafferty (11) e Belotti (10). Il primo, classe '87, è stato prelevato in estate dal Sion: classico attaccante d'area, capace di risolvere più di una partita grazie al suo atletismo e alla discreta tecnica; il secondo, del '93, è una delle più importanti rivelazioni dell'ultimo campionato anche in chiave azzurra (è un fedelissimo di Di Biagio in Under 21), capace di ricoprire tutti i ruoli dell'attacco e di proporsi non solo da terminale offensivo, ma anche nelle vesti di assistman e sponda per gli inserimenti dei compagni. Si è fermato a cinque realizzazioni, l'altro giovanissimo Dybala. Per chiudere, due suggerimenti di grande affidabilità a metà campo: i centrali Bolzoni e Barreto (entrambi autori di 4 gol), giocatori di rendimento e continuità che possono sempre tornare comodo.